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22 Dicembre 2024

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A Napoli il Festival della salute e del benessere femminile

Beatrice Lorenzin ed Annamaria Colao

“Mi piacerebbe pensare questo discorso anche al maschile magari dal prossimo anno. Noi abbiamo fatto circa due mesi fa un convegno a Napoli proprio per parlare di prevenzione e di salute, evento che vide la partecipazione di molti diplomatici. Io forte di quella iniziativa vorrei poter dare il mio contributo attraverso la mia rete di consoli e diplomatici per portare questo dibattito a livello internazionale”. Cosi Gennaro Famiglietti, Presidente Istituto di Cultura Meridionale intervenendo alla conferenza che annuncia il Festival della salute e del benessere femminile dal 30 giugno al 3 luglio a Napoli, voluto dalla Cattedra Unesco, protagonista la professoressa Annamaria Colao. Il Festival sara’, fra le tante cose, un riflettore su un tema di forte attualità, quello della violenza di genere: quello della violenza di genere. “C’è un dato che mi ha colpito – ha raccontato nel suo intervento Claudia Sorrenti – che ha fotografato tra marzo e aprile del 2020 il 59% delle richieste di aiuto in più rispetto al 2019”. “E’ un segnale – ha rilanciato a nome della Fondazione Doppia Difesa Onlus -che non possiamo non cogliere perchè c’è una discriminazione femminile molto radicata che dobbiamo combattere grazie ad iniziative come questa che possono trovare lo spunto per ulteriori progetti di sensibilizzazione, magari anche entrando nelle scuole. Speriamo che questo sia solo l’inizio”. A portare il suo contributo anche Maria Concetta Romano, Presidente Skineco: “Noi con il nostro impegno – ha spiegato – coniughiamo ecologia e la dermocompatibilità. Oggi sappiamo che c’è una forte sensibilità verso la skincare da parte dei consumatori, e non solo, e soprattutto da parte delle donne che vogliono sapere che cosa mettono sulla propria pelle. Tutto quello che fa male alla pelle fa male all’ambiente e viceversa. La mission che sto portando avanti e che si sposta come iniziative come questo festival coniuga l’universo femminile, l’ambiente, l’ecosostenibilità e la dermocompatibilità”. “Ci aspetta un grande lavoro – ha ricordato Annamaria COLAO Chairholder Cattedra Unesco Federico II- ma alla fine avremo a seguirci una popolazione molto più preparata”. All’iniziativa presente l’onorevole Beatrice Lorenzin.“Questo festival – ha detto – è il primo evento nazionale che riprende la filosofia della salute femminile dopo il Covid, salute che è stata molto compromessa. Oggi è importante ricominciare a parlare in spazi in cui le persone possono essere intercettate, in cui si può riprendere a fare diagnosi e in cui si può fare prevenzione. E’ in assoluto il primo evento sulla medicina di genere, una sensibilità che finalmente sta diventando scienza”.

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