“Sì, ho dato la mia disponibilità a candidarmi a Sindaco di Caserta. Vivo la Città, la respiro, ne soffro i limiti a cui è costretta, ma soprattutto la amo”. Così Gianpiero Zinzi, consigliere regionale in carica, annuncia la sua discesa in campo.
Di scuola democristiana, è nel dna della famiglia, ha spostato il progetto leghista con la lealtà che lo contraddistingue e radicandolo alle sfide del territorio.
“Proprio per questo la mia disponibilità – scrive – è condizionata ad un impegno delle forze del centrodestra in Parlamento. Chiedo la garanzia di un #SalvaCaserta, che affronti e risolva la disastrosa situazione finanziaria dell’Ente, frutto di una pessima gestione del recente passato (potete leggere qui la mia intervista completa: https://bit.ly/3gOcFn4). Quello che non vi dicono è che la possibilità che il prossimo sindaco debba dichiarare un nuovo dissesto finanziario è praticamente una certezza. Stiamo messi come e peggio di Napoli. Bella l’eredità della sinistra in Campania”.
“Per questo serve un impegno nazionale per la nostra Città, un provvedimento che ci liberi da un aumento delle tasse comunali e da un taglio dei servizi. Una misura che – aggiunge – salvi il futuro della nostra città, che ci consenta di costruire una stagione del cambiamento, col contributo di tutti, forze politiche e sociali, cittadini spinti dalla passione e dall’amore per la nostra comunità”.