9.2 C
Napoli
19 Dicembre 2024

Chi siamo

Donne, il primo Festival della salute e del benessere femminile si inaugura il 30 giugno alle 18 sul lungomare di Napoli

“La Cattedra UNESCO – ha dichiarato Annamaria Colao, Chairholder Cattedra UNESCO Federico II – nasce con l’idea che la salute sia un bene da proteggere. Un progetto dedicato alla salute femminile è quanto mai opportuno e attuale. Oggi non abbiamo, per molte patologie, una conoscenza del suo sviluppo nei soggetti di sesso femminile ma sappiamo che le donne sono un’entità biologica diversa dall’uomo, che invece è stato studiato magnificamente”.Visite mediche gratuite, focus sulla violenza di genere e il bullismo, grande attenzione all’alimentazione con showcooking di grande prestigio, tanta informazione, mostre, dibattiti e tanto altro in uno scenario unico come il lungomare di Napoli dove il 30 giugno alle ore 18 è prevista l’inaugurazione con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e altre istituzioni. Dal 1° al 3 luglio (la manifestazione termina alle 12.30 del 3 luglio) il villaggio sul lungomare di Napoli sarà animato dai 7 percorsi medici più altri spazi dedicati sempre alla prevenzione. Le visite si potranno effettuare dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20 in percorsi dedicati alla prevenzione dell’obesità e del diabete, delle malattie oncologiche, geriatriche, pediatriche (<14 anni), della fertilità, sessualità e menopausa, delle malattie infettive e neurologiche. Gli altri controlli medici presenti all’esterno dei percorsi saranno dedicati a odontoiatria pediatrica, oculistica, nefrologia, terapia del dolore e dermatologia estetica. Sempre nel villaggio ci saranno un’area dedicata a piccoli incontri culturali, un’area showcooking in cui importanti donne chef prepareranno piatti salutari.“Il Festival è un grande progetto medico ma non solo – ha spiegato Colao – perché la visita è uno strumento educativo. E’ un evento interamente dedicato alla donna nelle sue diverse età, insegnerà ed educherà la popolazione. Ci saranno anche spazi dedicati ad un convegno contro la violenza sulle donne, al bullismo e poi ci saranno dei talk show di medicina. Ci piace farlo partire da Napoli ma non sono escluse altre mete. Sarà anche una grande occasione per promuovere il vaccino”.Secondo gli ultimi dati Istat, di epoca pre-CoViD, riprende a crescere la speranza di vita in Italia: per gli uomini la stima è di 80,8 anni (+0,2 sul 2017) mentre per le donne è di 85,2 anni (+0,3). A 65 anni di età la speranza di vita residua è di 19,3 anni per gli uomini (+0,3 sul 2017) e di 22,4 anni per le donne (+0,2). E’ importante considerare che la sostenibilità dell’assistenza sanitaria oggi ha un grande limite nel progressivo incremento della popolazione anziana: infatti al 1° gennaio 2019 gli over 65enni sono stati stimati 13,8 milioni (rappresentano il 22,8% della popolazione totale) quasi il doppio dei giovani fino a 14 anni. (circa 8 milioni, 13,2%). Nel 2030, si prevede che gli over 85 supereranno il 20% della popolazione italiana.Questi dati evidenziano un miglioramento dell’aspettativa di vita, ma al contempo la necessità di un’azione medica sempre più diretta alla valorizzazione della prevenzione, un concetto che durante la pandemia ha subito una drammatica battuta d’arresto. L’evento parte dal presupposto, come afferma la professoressa Colao che “l’educazione è principalmente un problema culturale: per stare bene in salute bisogna sapere cosa fare”.Il 30 giugno, 1 e 2 luglio tre convegni dalle 14,30 su Educare alla salute, violenza di genere e bullismo vedranno tra i protagonisti i ministri Bonetti e Carfagna e il vicepresidente UNESCO Giannini oltre a numerosi rappresentanti delle istituzioni e della cultura come Beatrice Lorenzin, Elisabetta Garzo, Maurizio de Giovanni.Gli eventi si svolgeranno presso Palazzo Ischitella, via Riviera di Chiaia 270, sede degli uffici del Gruppo Tecno. Il Presidente del Gruppo Giovanni Lombardi dichiara: “Siamo felici ed onorati di aprire la sede della nostra azienda alla città di Napoli, di farne un luogo di confronto, scambio e di progetti a favore della sostenibilità, dell’inclusione e del sociale. La nostra azienda ha un’alta percentuale di donne giovani e laureate e del Sud che con le loro competenze, energie e capacità rendono il nostro Gruppo leader di settore in Italia e all’estero”.

Articoli correlati

Ultimi Articoli