La Federcalcio ha bocciato la proposta di trust presentata venerdì dalle società proprietarie dalla Salernitana (una del figlio di Claudio Lotito, Enrico e l’altra di suo cognato Marco Mezzaroma) dando tempo fino a sabato alle 20 per risolvere i problemi. Da parte della Figc è stato evidenziato come, “in virtù del processo di scelta delle persone componenti del trust e delle regole previste nella gestione dello stesso, non sia un vero e proprio ‘blind trust”.
La reazione della Salernitana non si è fatta attendere.
“Parlare di bocciatura è errato. La Figc ci ha chiesto dei chiarimenti e un’integrazione per il normale snellimento e funzionamento del trust. Tutto da fare entro sabato e sarà fatto senza alcun problema”. Così l’avvocato della Salernitana, Gianmichele Gentile. Per il legale la piazza di Salerno deve avere fiducia.
Ma le preoccupazioni sono evidenti. C’è l’incognita Lotito, pesa la pozione della FIGC, sullo sfondo poi…il signore del cinema è il rischio più grande al netto delle smentite di circostanza.