Marco Tardelli, ex centrocampista dall’urlo più famoso della storia, oggi volto sempre più noto di numerose trasmissioni sportive ha con noi commentato l’andamento ad Euro2020 dell’Italia di Roberto Mancini pronta per i quarti di finale.
“Ho sempre osservato bene il gioco dell’Italia del ct Mancini e la mia convinzione, già ad inizio Europeo, era che potesse arrivare tra le prime quattro. La squadra deve continuare con questa filosofia di gioco, con possesso palla, aggressione e determinazione. Il vero segreto di questa Italia è il collettivo che è una forza e che rappresenta il vero fuoriclasse di questa squadra. Per quanto riguarda il Belgio, che incontreremo venerdì sera, onestamente ho creduto fosse tra i favoriti ma potrebbe non essere così. Le probabili mancanze di De Bruyne e Hazard peseranno e saranno per noi una nota positiva.”
Sul Napoli invece. “Lorenzo insigne? Lo terrei tutta la vita in squadra. Spalletti? Un grande allenatore che come tutti si scontrerà con De Laurentiis.
In conclusione con Marco Tardelli abbiamo affrontato il tema del Coming out nel calcio, argomento sul quale l’ex calciatore si è apertamente schierato a favore.
“Credo che il calcio e lo sport abbiano sempre dato segnali importanti e sono convinto debbano continuare a farlo magari anche sotto questo aspetto dove probabilmente altre realtà europee sono più avanti di noi. In Italia l’omosessualità, ancor più sul triangolo di gioco, rappresenta ancora un motivo di discriminazione.
Io mi schiero apertamente a favore del coming out nel pallone e spero che un giorno i calciatori gay trovino il coraggio di andare oltre il confine dell’ignoranza.”