Sul sito di Nicola Porro una fedele ricostruzione. Pochi giorni fa, si legge, Alessandro Zan, il deputato del Pd promotore del Ddl e il rapper Fedez, hanno realizzato una diretta social in cui Zan ha parlato del tema dell’identità di genere definendola “la percezione profonda, precoce e strutturata del proprio genere” aggiungendo “sin da quando siamo bambini percepiamo qual è il nostro genere, solo che ci sono dei bambini o delle bambine che percepiscono il proprio genere che è diverso dal loro sesso biologico”. Dopo questa premessa, Zan fa una proposta ben precisa: “Bisogna aiutare i bambini in un percorso di transizione” per cambiare il proprio sesso.
Troppo anche per L’impertinente che sui diritti civili sta avanti.
Diverse le reazioni. Fra le più pertinenti quella di Antonio Iannone, senatore di Fratelli d’Italia che sui social scrive “Qui non serve la legge Zan ma rivedere la legge Basaglia”, si quella dei manicomi.