Di Carmelo Conte *
Tilo Schabert, cultore emerito di scienze politiche, nel suo libro, “Il principio del Caosmo”, tradotto in Italiano da Elisabetta Barone, candidata a Sindaco di Salerno, sostiene che l’autocrazia non è un governo “naturale”, ma una continua ricerca del potere.
Per cui amministrare significa valutare tutto “in termini di potere”, rendendo visibile quello apparente e invisibile quello reale.
Applicando, per analogia, con tutti i limiti del caso, le riflessioni che Schabert riferisce a Kevin Wite (per 16 anni sindaco di Boston)
al caso Salerno, viene da chiedersi se nella nostra città c’è un autocrate e chi è, atteso che il Sindaco in carica impersona, ma non esercita un ruolo diretto.
Se è questo l’obiettivo, un nuovo stile ammnistrativo e una governabilità reale, che anima il proposito politico di Elisabetta Barone: ben venga tra di noi.
L’analisi non vale, naturalmente solo per Salerno, il problema per tutti è restituire alla “politica” la sua vera creatività, il dono che la rede insieme di parte e imparziale.
*gia Parlamentare Psi e Ministro della Repubblica