di Anna Adamo
La sua giornata non può iniziare senza latte e biscotti, perché la colazione è il suo pasto preferito, al quale non rinuncerebbe per nessuna ragione al mondo.
Quello che Mariaelena Maisto prova verso il cibo è vero amore. Un amore che, unito alla passione per la fotografia, l’ hanno resa una breakfast planner, ossia un’organizzatrice di colazioni, una curatrice del risveglio, come lei stessa ama definirsi.
Il suo è un profilo instagram di una dolcezza senza paragoni seguito da tantissime persone. Crostate, plumcake, brioches e lievitati di vario tipo sono i protagonisti.
Insieme a Mariaelena abbiamo scoperto i segreti per preparare una colazione perfetta, ricette che richiamano un’ antica e semplice tradizione culinaria e tutto ciò che serve per preparare lievitati ai quali è impossibile resistere.
Come è nata l’ idea di diventare breakfast planner?
Questa idea è nata circa due anni fa, a causa del mio grande amore per la colazione, pasto al quale non rinuncerei per nessuna ragione al mondo. Per me la giornata non inizia se non bevo il mio latte e biscotti. Ho iniziato preparando allestimenti sul tavolo di casa mia con bevande e dolci di vario genere, tutti preparati da me, per le mie amiche, i miei parenti e il mio fidanzato.
Un giorno, poi, mi è stato chiesto di allestire una colazione per una famiglia e di lì a poco è questo è diventato il mio lavoro.
Quello di breakfast planner non è il tuo unico lavoro. Sei anche un’ aspirante insegnante. Come hai fatto a conciliare entrambe le cose?
Nel 2018 ho conseguito la laurea triennale in Scienze dell’ Educazione e successivamente la laurea magistrale biennale in Consulenza Pedagogica, che mi indirizza nel mondo dell’insegnamento. Voglio sicuramente proseguire in questa direzione senza, però, abbandonare il mio lavoro di breakfast planner di cui sono profondamente innamorata. Sono sempre riuscita a far conciliare lavoro e studio, perché sono una persona molto precisa che sa organizzarsi. Inoltre, quando si fa ciò che si ama, non ci si stanca mai. Il segreto di tutto è l’ organizzazione. Non nascondo di aver avuto momenti di sconforto, ma la passione verso quello che faccio è riuscita a superare anche questi ultimi. Inoltre, posso sempre contare sull’aiuto di mia madre Antonella,Anto per tutti quelli che mi seguono, che è parte fondamentale della mia attività lavorativa.
Su Instagram sei seguita da tantissime persone. Che rapporto hai con i social network? Se questi ultimi non fossero esistiti, il tuo lavoro come sarebbe stato?
Credo che Instagram sia stato il mio trampolino di lancio. Tutto ormai passa per i social. La mia attività lavorativa si è sviluppata molto su Instagram, infatti ho iniziato a scattare foto e pubblicarle quasi per gioco, neanche prestavo attenzione alla qualità di queste ultime. Con il tempo ho notato che mi seguisse un numero sempre maggiore di persone e quindi ho iniziato a curare il profilo, scattando foto di qualità, in modo da renderlo un biglietto da visita. I social per la mia attività sono stati abbastanza importanti, perché hanno fatto sì che molte persone venissero a conoscenza di ciò che faccio.
Si può, quindi, affermare che la fotografia sia un’ altra tua passione e che il tuo lavoro di breakfast planner derivi dalla fusione della tua passione per la colazione e per da quella per la fotografia?
Assolutamente si. Tengo moltissimo alla fotografia, con il passare del tempo è diventata un modo per comunicare le mie emozioni e tutto quello che faccio. Inoltre, su Instagram attraverso la condivisione di queste foto ho creato una bellissima community che considero una vera e propria famiglia. La fusione della mia passione per la fotografia con quella per la colazione hanno reso possibile il mio lavoro e anche la creazione di un mio logo che pongo su ogni prodotto dopo averlo confezionato. La dicitura presente sul logo è: A Colazione con Mariaelena.
Tutti i prodotti per la colazione sono preparati da te, in particolare i lievitati. Qual è il lievitato più richiesti tra quelli che prepari?
Si, tutti i prodotti sono creati da me. Mi occupo principalmente della creazione di torte e lievitati. Prediligo cibo genuino e semplice, come crostate e brioches. Creazioni in pasta di zucchero o torte piene di creme sono rare da trovare sul mio profilo, perché credo siano adatte per la merenda e non per la colazione. Mi piacciono i sapori che ricordano casa, la famiglia.
Ciò che piace tanto a chi mi segue sono le trecce di brioches, le quali hanno un tempo di lavorazione più lungo, in quanto occorre che lievitino mediante una lievitazione naturale.
Preparo l’ impasto, faccio avvenire la lievitazione naturale, preparo la treccia e lascio che lieviti una seconda volta, poi inforno. Un altro prodotto che piace tanto sono i pancakes, la cui ricetta parte da una mia esperienza ed è stata modificata nel corso del tempo ascoltando i segreti delle persone che la replicano. Tutto ciò li rende davvero molto genuini e forse è proprio questo l’ aspetto che li rende tanto richiesti.
Quali sono i prodotti che non devono mai mancare su una tavola imbandita per la colazione?
Su una tavola imbandita per la colazione i prodotti che non devono mai mancare per ciò che concerne le bevande sono senza ombra di dubbio il latte, il cappuccino, una vasta scelta di succhi e centrifughe. Invece, per ciò che riguarda il cibo non devono mai mancare i lievitati e sicuramente crostate, plumcake, ciambelle, dolci tipici da colazione che rimandano a gusti semplici. Sono assolutamente da abolire torte con panna e creme varie.
Cosa vorresti dire alle persone che tentano di entrare a far parte del mondo delle breakfast planner?
A chiunque tenti di entrare a far parte del mondo delle breakfast planner mi sento di dire di dedicarsi a tale attività solo se nutrono realmente una vera passione, un amore incondizionato verso il cibo. Assecondare le proprie attitudini e iniziare preparando cose semplici, per poi riuscire gradualmente a realizzare cose più difficili, con l’ aiuto di corsi di perfezionamento e tutorial. Questo è un settore in continua evoluzione, non si smette mai di imparare ed occorre mettere anche tanto cuore in ciò che si fa. A volte, la chiave di tutto è proprio quest’ultimo, perché nulla di grande si fa senza passione.