È ripartito da San Luca (RC) il tour del docufilm “Terra Mia, non è un Paese per santi.”
In Piazza della Resistenza il regista Ambrogio Crespi ha presentato la pellicola ai cittadini, ha animato dibattito.
Fra personalità presenti all’evento ed adesioni arrivate via web, diversi ed autorevoli sono stati gli interventi.
Ci sono stati i contributi di Klaus Davi giornalista, Don Luigi Merola parroco anticamorra fondatore de “A voce d’e creature”, Cosimo Sframeli tenente dell’Arma dei Carabinieri, Mimma Cacciatore Preside coraggio, Michele Inserra giornalista, Augusto Di Meo testimone di Giustizia, e di personalità quali Vincenzo Chindamo, fratello di Maria Chindamo uccisa dalla Ndrangheta nel 2015, Deborah Cartisano referente “Libera” per la Locride figlia di vittima della Ndrangheta, Gennaro Migliore deputato Italia Viva già sottosegretario della Giustizia e membro della commissione antimafia, Francesco Storace vicedirettore de Il Tempo, Gian Marco Chiocci direttore dell’AdnKronos, Sandro Gozi europarlamentare, Andrea Nicolosi avvocato, Luigi Crespi autore del film ed il sindaco Bruno Bartolo che ha patrocinato l’evento.
San Luca è il centro ricordato alle cronache per la faida tra famiglie della ‘ndrangheta iniziata nel lontano 1991 e per la strage di Duisburg.
Nel film Ambrogio Crespi ha voluto percorrere un viaggio per raccontare il riscatto di un territorio che non si piega e non abbassa la testa, ma che anzi, grazie al coraggio di uomini e donne di grande valore riesce a riportare la legalità al centro della vita sociale, combattendo contro una delle più feroci organizzazioni criminali del mondo.
“Attraverso le testimonianze dirette di chi vive e combatte in prima linea questa battaglia, Terra Mia diventa un manifesto di come con coraggio si possa riuscire a sconfiggere la vigliaccheria della mafia, della camorra e dell‘ndrangheta, che trovano nella violenza, nell’ignoranza e nella paura il terreno fertile per costruire il loro impero del male” ha dichiarato Crespi.
Il deputato di Italia Viva Gennaro Migliore, intervenuto con un video al tour ha detto
“Ho avuto il piacere e l’onore di presentare ‘Terra Mia’ al Senato. Un film di Ambrogio Crespi che attraverso le parole di alcuni protagonisti, testimoni di giustizia, ha rappresentato e rappresenta in quel giorno, nel cuore delle Istituzioni, l’impegno di tutti coloro i quali hanno in odio la mafia e costruiscono dei percorsi per liberarsene. Uno di questi è Ambrogio Crespi”.
Il prete anticamorra don Luigi Merola, ha invece sottolineato “Ambrogio, regista del Nord, da alcuni anni collabora con noi, con le associazioni del nostro territorio” facendo riferimento, dunque, alle diverse battaglie fatte.
Messaggi significativi sono arrivati anche da Bruxelles. “L’impegno contro la ’ndrangheta, contro la mafia, passa attraverso l’impegno civile, passa attraverso la solidarietà, passa attraverso un senso di fratellanza e di unità. È questo quello che ha spiegato molto bene nel film ‘Terra Mia’ Ambrogio Crespi, ma soprattutto è questo che rappresentano le grandi personalità che sono oggi presenti a San Luca assieme a Ambrogio”. Ha detto, infatti, l’eurodeputato Sandro Gozi.
Il vice direttore de ‘Il Tempo’ ha invece proiettato lo sguardo sul futuro. La sua idea infatti è quella di continuare nell’impegno per portare queste storie e le testimonianze nelle scuole.