di Vittorio De Feo
Sulla lotta contro il covid è intervenuto con forza, ed ha riacceso e riposizionato il dibattito, il Presidente della Repubblica nel suo ultimo discorso prima del semestre bianco che scatta il 3 agosto.
“Ora il virus è mutato e si sta rivelando ancora più contagioso. Solo grazie ai vaccini saremo in grado di contenerlo. Deve prevalere il senso di responsabilità collettiva perchè la libertà è condizione irrinunciabile. Chi limita le nostre libertà è il virus, non le regole per sconfiggerlo”. E’ un forte richiamo alla responsabilità collettiva quello lanciato dal Presidente Mattarella nel corso della cerimonia del ventaglio. Farà discutere ancora e su nuovi scenari.
Messaggio chiaro ai novax e a quei partiti che guardano a loro con benevolenza. Nel messaggio del Presidente della Repubblica anche il richiamo per insegnanti e famiglie sulla necessità di garantire un ritorno regolare alla vita scolastica. “Regolarità dell’anno scolastico, priorità assoluta. Fondamentale il ritorno a scuola in presenza. Bisogna restituire ai ragazzi la loro socialità” dice il Capo dello Stato. “L’emergenza non è finita. I partiti siano responsabili. Sulle riforme non si può fallire. Il piano degli aiuti europei è un occasione che non possiamo fallire. Davanti ad interventi di questa portata serve grande capacità di ascolto e di mediazione”.
Parole di grande impatto accompagnate da un monito alla classe politica che deve continuare a lavorare nella doverosa considerazione del bene comune del Paese. Il Presidente Mattarella chiede di non vanificare gli sforzi fatti in questo anno difficile e di contribuire ognuno a far uscirre il Paese dalla pandemia e consentire la ripartenza.