Di Anna Adamo
Si dice che l’ inaspettato sia sempre più bello del previsto e per Filomena Di Somma, una giovane donna di ventotto anni residente a Castellammare di Stabia in provincia di Napoli, l’ inaspettato, anche se per qualche minuto le ha fatto temere il peggio,è stato più bello di quanto si possa immaginare.
Avrebbe dovuto partorire tra circa dieci giorni, ma qualche giorno fa, mentre era sola in casa, ha iniziato ad avvertire i primi dolori, i quali le hanno fatto capire che, anche se in anticipo, la sua piccola Sofie sarebbe venuta al mondo di lì a poco.
Pur essendo in preda alla paura e al panico, la giovane donna è riuscita a contattare il Nue, il centralino delle emergenze, per chiedere aiuto. Ma, prima che gli operatori del 118 arrivassero, sul posto è arrivata una volante del commissariato di Via De Gasperi, luogo in cui la casa della donna è situata, agli ordini del primo dirigente Auriemma e del vice Iervolino, guidata dall’ispettore capo Rita Villani che, nonostante si siano trovati a dover far fronte ad una mansione alquanto insolita per loro, se la sono cavata alla grande e, in attesa dell’ arrivo dei soccorsi, hanno fatto sì che Filomena desse alla luce la sua bambina in condizioni di estrema sicurezza.
Un parto casalingo, proprio come quelli di una volta, o quasi, di cui al giorno d’oggi non siamo soliti sentir parlare.
Nonostante sia nata in condizioni poco consone ad eventi di questo tipo, la piccola Sofie sta benissimo, è una splendida bambina di 2,8 chilogrammi e ora si trova presso l’ospedale San Leonardo insieme alla madre, anche lei in ottime condizioni di salute, laddove resteranno in osservazione per qualche giorno.
Quella di Filomena e Sofie è una storia straordinaria, con il lieto fine più bello che esista.