Di Anna Adamo
Verdiana Gambino ha 34 anni e vive a Cerveteri, vicino Roma.
Alle spalle, ha un passato da farmacista.
Un lavoro che le piaceva, ma non abbastanza da farle dire che lo avrebbe svolto per sempre. Infatti, senza pensarci due volte, decise di dare una svolta alla sua vita e dedicarsi al settore del food aprendo una bakery, un panificio- pizzeria- pasticceria tradizionali, in cui creava prodotti con glutine. Mai avrebbe pensato che di lì a poco la sua vita sarebbe cambiata ancora una volta, probabilmente per sempre.
“Non è stato facile cambiare lavoro. Ma, era un periodo in cui avvertivo fortemente il bisogno di creare qualcosa di mio, da fare con le mie mani, coinvolgendo anche la mia famiglia. Da autodidatta ho iniziato a farmi spazio nel mondo del food, studiando e leggendo libri, così ho deciso di aprire una bakery, ha detto con voce di chi è sempre alla ricerca di nuovi stimoli e non si arrende alle sfide che la vita le pone davanti.
A volte, però, quando si crede di aver trovato tutte le risposte, la vita cambia tutte le domande.
Infatti, qualche settimana prima dell’ inaugurazione, Verdiana scopri di essere celiaca. Il mondo le crollò addosso nel giro di un attimo. Come avrebbe fatto a lavorare ogni giorno in un luogo in cui il glutine faceva da padrone?
“Non conoscevo la celiachia, per me era come un salto nel vuoto, quindi con un pizzico di imprudenza, ho continuato a svolgere il mio lavoro pur sapendo di essere costantemente in contatto con prodotti contenenti glutine che a me fanno davvero male. In cuor mio, tuttavia, sapevo che avrei creato anche qualcosa dedicato ai prodotti senza glutine, prima o poi, ma non sapevo cosa avrei potuto realizzare, ha ribadito con convinzione.
Dopo un lungo periodo di riflessione giunse alla conclusione che la cosa giusta da fare sarebbe stata aprire una seconda bakery.
Una bakery costituita da prodotti non solo glutenfree, ma anche senza lattosio, così da far fronte alle esigenze di chi, questo tipo di intolleranze, le ha entrambe.
Verdiana ha gli occhi di chi ne ha passate tante, il sorriso di chi le ha superate tutte e, dalle sue parole si evince la fierezza e l’ orgoglio di chi, con passione e sacrifici, è riuscita a trasformare il suo punto debole in un punto di forza che ha cambiato la sua vita in meglio.
“Non mi sarei aspettata un riscontro così positivo da parte delle persone e mai avrei pensato che i prodotti sarebbero venuti così bene. Sono una perfezionista, quindi tengo molto alla qualità di questi ultimi. Al momento sono pienamente soddisfatta del mio lavoro.”
“ I prodotti più richiesti sono: il pane appena sfornato, la pizza e i prodotti per la colazione. La mia è una delle poche bakery a Roma ad avereprodotti gluten free per la colazione.”
Sulla celiachia, purtroppo, c’è tanta disinformazione. Molti ristoranti hanno prodotti per celiaci, altri ancora no. Si spera che bakery come questa possano servire per far comprendere che un cambio di rotta sia necessario per permettere a tutti di consumare il pasto che desiderano senza dover fare i conti con limiti che non hanno ragione di esistere.
“Quello che manca, però, non sono neanche tanto i prodotti, perché in un modo o nell’altro si trovano. Sarebbe opportuno un cambio di mentalità che consiste nell’ accettare di avere nei propri locali i prodotti per celiaci, poiché ancora oggi molti ristoratori non sono disposti ad accettare tutto ciò. Preferiscono proporre alla persona celiaca un secondo piuttosto che un piatto di pasta glutenfree, “ha aggiunto con la consapevolezza di chi ha provato più volte a collaborare con alcuni ristorantiper offrire loro prodotti senza glutine e il risultatonon è stato quello sperato.
Tutto ciò fa capire quanto, purtroppo, ci sia ancora da lavorare per far si che anche chi possiededeterminate intolleranze sia finalmente libero di poter andare al ristorante senza correre il rischio di non trovare prodotti da poter mangiare.
Quella di Verdiana è una storia di forza, ma soprattutto di coraggio e altruismo. Il coraggio di rialzarsi ed aiutare gli altri a non vedere la celiachia come un ostacolo insormontabile, ma come un qualcosa con cui si può convivere serenamente.