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17 Novembre 2024

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Salerno: turismo e  servizi non solo all’altezza 

di Luca Mazzeo

Quelli che le cose non sono normali…’

Come ben sappiamo  l’estate è una stagione caratteristica per l affluenza di turisti in quantità fuori dalla norma.

Purtroppo anche sotto questo profilo si conferma in controtendenza, in quanto quest’ anno è ancor più defluente degli anni precedenti.

Come si può affermare che Salerno è una città turistica quando non vi è ancora  un vero e proprio punto di raccordo adeguato che consenta ad ogni visitatore esterno di godersi il paesaggio nella sua vastità ed interezza.

Quando parliamo di punto di raccordo intendiamo la mancanza dei giusti collegamenti tra le varie zone cittadine e la periferia. Tale disservizio provoca un caos organizzavo  deprimente  e in più si crea un’ immagine sempre più degradante, nonostante un patrimonio di bellezze eccellenti.

Come si può sostenere che Salerno è all’avanguardia per le opere complete, quando poi il quadro generale testimonia il contrario:

Crescent opera discussa, che crea disagi per tutti quei cittadini che vi abitano nelle vicinanze; ristrutturazioni di palazzine nei pressi della lungomare lasciate a metà;

edifici vecchi ove pezzi di calcinacci cadono ogni secondo, mettendo a serio pericolo la sicurezza dei passanti, mancato ammodernamento della pinacoteca provinciale, pilastro culturale del nostro territorio. Per ammodernamento si intende un rifacimento estetico esterno e una ristrutturazione interna  che includa un abbattimento delle barriere architettoniche interne e un’ introduzione tempestiva di un montacarichi, in modo da consentire un accesso congruo sia al piano superiore che inferiore; mancato ammodernamento della struttura ove vi era la succursale dell’università Suor Orsola Benincasa sita in via Roma. Anche in questo caso vi necessiterebbe un rifacimento strutturale complessivo, essendo anche esso fiore all’occhiello di questa città; mancato completamento di Piazza della libertà, ove si sono sprecati soldi a tutto spiano.

 Come si può asserire che Salerno è una città sicura se: nelle ore notturne per carenza di controlli si verificano risse, tra minorenni e adulti; continua aggregazione di spacciatori abusivi.

 Continuano a farci credere che Salerno abbia una anima ambientalista, ma non è cosi. Un esempio lampante viene fornito dalle Fonderie Pisano, in quanto ove sono collocate creano inquinamento, che non fa altro che incentivare l’insorgere di malattie pericolosissime, che col tempo possono cronicizzarsi. Inoltre risulta rilevante evidenziare l’alto tasso di incidenza tumorale. Tale fenomeno va monitorato seriamente, sia per la sicurezza della cittadinanza e sia per coloro che giungono da altre città o paesi.

 Ancor di più senza pudore dichiarano che Salerno ha una viabilità straordinaria, quando poi basta una curva o un po’ di pioggia per rimanere imbottigliati peggio dell’autostrada Salerno Reggio Calabria.

 Infine si vantano che codesta città è la meno costosa in questo periodo ma:

 Prezzi di alberghi alle stelle; prezzi consumazione bar e ristoranti eccessivamente esosi; luoghi balneari  sprovvisti di servizi doccia,oppure i medesimi a pagamento;

prezzi triplicati sui generi alimentari e tanto altro

TURISMO =

 ACCESSIBILITA’

 MODERNITA’ STRUTTURALE

 COSTI SOSTENIBILI

 SICUREZZA

 AMBIENTE

 VIABILITA’

Questi sono i punti veri su cui lavorare per ripartire davvero. 

 La politica non si fa appoggiando la singola persona, ma sposando i progetti.

 La politica non è volantinaggio, ma un matrimonio di concretezza con la cittadinanza d’appartenenza.

 A Salerno sino ad ora si è consumato solo un rapporto simbiotico: Politico- poltrona e Politico- fesserie. Questo non è normale. Riflettiamoci

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