“Ancora una volta Napoli per ragioni politiche viene discriminata e messa in pericolo”. E’ quanto afferma il Sindaco Luigi de Magistris. “Provo a sintetizzare. Nella primavera provvedimenti normativi e soprattutto una sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato una legge del Parlamento, hanno rischiato di mandare in default centinaia di comuni, soprattutto del sud. Con una battaglia condotta fino all’ultimo minuto siamo riusciti ad ottenere il rinvio della data dell’approvazione dei bilanci sino al 31 luglio ed un impegno del Governo a trovare norme e risorse per ristorare cio’ che ci era stato sottratto. Si arriva a luglio e non pochi degli impegni assunti, soprattutto nei confronti degli enti che non per loro colpa si trovano in deficit strutturale (pensiamo a Napoli con il debito storico che ha origine nel terremoto del 1980 e nell’emergenza rifiuti degli anni 2008/2010), non sono stati rispettati”.
“Accade pero’, in pieno agosto, che la proroga viene concessa solo ai Comuni siciliani e non agli altri, dove la citta’ piu’ colpita che va anche al voto rimane Napoli! Quindi la proroga e’ per quasi tutti ma non per Napoli, dove si vota tra un mese e non si comprende in che condizioni si possa, a pochi giorni dalla cabina elettorale, convocare un consiglio comunale con un quadro istituzionale e, soprattutto, politico totalmente mutato. Il rischio e’ che l’approvazione del bilancio, sulla pelle dei napoletani, diventi terreno di scontro politico elettorale a pochissimi giorni dal voto. Davvero mi auguro che il Governo ponga immediatamente rimedio a questa evidente discriminazione e non si lasci radicare il legittimo sospetto che si prendano decisioni a seconda del colore della citta’ o di chi l’amministra” conclude il sindaco Luigi de Magistris.