di Mariano Amato
Quello delle amministrative sarà un appuntamento decisivo per Forza Italia in Campania. Dopo il voto si delineranno i rapporti di forza, ci saranno i vincitori, gli sconfitti, i disertori. Sarà diverso il protagonismo dei parlamentari.
A Napoli, in sostegno di Catello Maresca, è soprattutto Fulvio Martusciello a lavorare. È, infatti, l’europarlamentare che sta cercando candidati e compilando le liste, una macchina da guerra. Lui c’è, per il resto c’è la freddezza, l’indifferenza degli altri parlamentari.
A Salerno situazione complessa. In prima linea, in un momento delicato, c’è Enzo Fasano. Il parlamentare sta cercando candidati, organizza riunioni ed incontri. Nel fortino di De Luca è tutto più complicato ma dalla sua ha la coerenza di oltre trenta anni di impegno. Sempre dalla stessa parte.
Il merito, nella città capoluogo, sarà tutto suo. Perché se ci sarà
il simbolo sarà grazie a lui ed ai suoi collaboratori.
Gli altri parlamentari salernitani hanno assunto un atteggiamento diverso. Marzia Ferraioli, neo vice coordinatrice regionale, non ha inciso su Salerno ne sugli altri comuni chiamati al voto. Al momento non si registrano, infatti, sue significative iniziative.
Gigi Casciello ha vinto la sua battaglia contro i socialisti, ha costretto al ritiro Priscilla ed influenzato tutta la delegazione del Nuovo Psi.
Il parlamentare ha, infatti, scoraggiato la presenza dei candidati liberal socialisti per imporre i suoi (sei o sette diceva che erano incompatibili con Tina Ciaco). Per il momento sarebbero, però, due ma nelle prossime ore ne arriveranno altri. Lui ha davvero rischiato. Ha posto veti, lo avrà fatto perché aveva colpi in canna. Si è assunto gran parte della responsabilità del progetto salernitano. Si vedrà …