Il centrodestra napoletano, senza una inversione di rotta ed un chiarimento, rischia seriamente di implodere.
Sulle amministrative nella città di Napoli un disastro. La Lega, che più di altri ha voluto Maresca, prima ha deciso di rinunciare al simbolo poi è stata esclusa dalla competizione elettorale per un mix di burocrazia ottusa e militante sciatteria. Ora in campo una parte di Forza Italia, perché è solo Fulvio Martusciello a crederci, e Fratelli d’Italia. Il partito della Meloni, un po’ per gli errori commessi sul caso Diodato, un po’ per rivendicare una battaglia identitaria, continua a sottolineare che avrebbe preferito Sergio Rastrelli.
Con questa narrazione, con queste divisioni, il centrodestra, privato anche delle civiche di Maresca, è destinato al disastro.
Saranno giorni decisivi, insomma, per inventarsi qualcosa.