Basta morti sui monopattini. Servono conducenti piu’ consapevoli dei rischi e l’obbligo del casco per tutti. Christian Fabbri e’ segretario nazionale di Confarca, la Confederazione che rappresenta in Italia 2.500 scuole guide. In un’intervista a QN parla degli interventi che andrebbero fatti per migliorare la sicurezza stradale del monopattino. “Casco obbligatorio per tutti, non solo per i minorenni com’e’ oggi. Poi migliori’e tecniche: ruote piu’ grandi, doppio freno. Ma prima di tutto un attestato di guida”. Quest’ultimo potrebbe essere conseguito non solo nelle autoscuole, ma anche negli istituti scolastici, afferma Fabbri. “Il corso deve prevedere almeno sei ore di teoria e due di guida”. Il monopattino “non e’ adeguato al traffico”, dichiara il segretario di Confarca. Ha “ruote troppo piccole, l’esperienza ci dice che basta un’asperita’ del terreno per far ribaltare il veicolo”, spiega. Inoltre quelli privati possono essere manomessi per farli andare piu’ veloci. Non quelli in sharing. “Se viene manomessa la centralina, il mezzo si blocca. Per il monopattino privato, invece – spiega – basta un ragazzo che frequenti il tecnico”.