“Credo che l’incognita dei prossimi mesi riguardi molto Draghi: se scegliera’ un grande potere limitato nel tempo, o meno potere ma grande autorita’ per un tempo molto piu’ lungo”. Così Romano Prodi sulla partita per il Quirinale, in un’intervista al Corriere della Sera. Sul presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’ex premier ha detto: “Conoscendolo, se dice di non volere essere rieletto, sara’ cosi’. Credo a quello che dice”.
Sull’appuntamento del 2022, ha aggiunto, “staro’ a guardare…”.
L’ex premier e’ tornato sulla sua mancata elezione al Colle di otto anni fa: “Non c’era bisogno del no di Berlusconiper farmi mancare i voti nel 2013″, ha sottolineato, “con la bocciatura al Quirinale non ci sono problemi, non era cosa che facessi il Capo dello Stato, tutto qui. Debbo anche aggiungere che gli anni successivi sono stati tra i piu’ felici della mia vita…”.
Poi stoccata al Pd “Mi dispiace soprattutto che in conseguenza di quell’episodio il Pd si sia ulteriormente diviso e in questo senso il Partito democratico ci ha rimesso piu’ di me”.
