Marcello Di Caterina: “Dopo continue interlocuzioni con il Governo, finalmente la modifica dell’art. 80 del Codice della Strada rappresenta un ottimo segnale per il settore del trasporto e della logistica”
“ALIS accoglie con entusiasmo e con grande ottimismo la norma, più volte richiesta e finalmente prevista nel cd. Decreto-legge Infrastrutture approvato dal Governo ed ora sottoposto all’iter parlamentare di conversione in legge, che modifica l’articolo 80 del Codice della Strada in materia di revisioni dei mezzi pesanti presso le officine private autorizzate”.
Il Vicepresidente e Direttore Generale di ALIS Marcello Di Caterina commenta con queste parole quanto previsto dall’articolo 1, comma 1 lettera c, del decreto-legge n. 121 del 10 settembre 2021, recante “Disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali”.
“L’approvazione di tale modifica, che finalmente estende anche ai rimorchi e ai semirimorchi dei veicoli pesanti, se destinati al trasporto di merci non pericolose o non deperibili in regime di temperatura controllata (ATP), la facoltà di effettuare le revisioni periodiche presso le imprese di autoriparazione rappresenta un ottimo segnale per l’intero settore del trasporto e della logistica, che attendevamo da anni e che ALIS ha sempre evidenziato nelle occasioni pubbliche, negli incontri istituzionali e nei documenti tecnico-programmatici indirizzati alle Istituzioni. Siamo quindi felici – aggiunge Marcello Di Caterina – che tale concreta esigenza del comparto sia stata finalmente compresa dal Governo, e ci auguriamo che trovi massima condivisione anche nel percorso parlamentare che porterà alla conversione in legge del DL Infrastrutture, considerando anche i notevoli benefici in termini di sicurezza stradale, snellimento burocratico ed accelerazione dei processi legati ai controlli”.