Non finiscono i guai per Coscioni. È ancora vivo il dibattito sul futuro della cardiologia a Salerno ed intanto arriva altra tegola.
La seconda sezione della Corte di Appello di Napoli lo ha condannato a due anni di reclusione con pena sospesa per l’accusa di violenza privata tentata e continuata, aggravata dall’abuso di potere. Per l’ex consigliere per la Sanita’ del presidente della Regione CAMPANIA, Vincenzo de Luca, oggi Presidente Agenas, il sostituto procuratore generale aveva chiesto una condanna a 4 anni per il reato tentata concussione e, in subordine, la riqualificazione del reato in tentata violenza privata. Coscioni e’ stato coinvolto in un’indagine della procura di Napoli sulle pressioni esercitate nei confronti di tre manager della sanita’ per indurli a dimettersi. In primo grado venne assolto, con la formula “il fatto non sussiste”. La procura pero’ ha impugnato il provvedimento e ha ottenuto poi in secondo grado la condanna dell’imputato.