Di Anna Adamo
Classe 2001, Fabiana Mattuzzi, in arte Grid, nonostante la giovane età è un’ artista poliedrica che ha tutte le carte in regola per diventare una delle cantanti più amate del panorama musicale italiano, soprattutto dai giovanissimi che la considerano un’ amica, un punto di riferimento.
La musica scorre nelle vene di Grid fin dalla più tenera età, infatti aveva solo sei anni quando ha iniziato a prendere le prime lezioni di canto.
Dopo il successo di “Testacoda”, brano in cui conferisce larga espressione ai suoi pensieri, torna con “Intimo Glamour”, un nuovo singolo tramite il quale, come la stessa spiega, ha voluto rappresentare se stessa senza se e senza ma.
“Ho voluto rappresentare le mie due più grandi passioni: la musica e i motori. Ho voluto emergesse una parte di me che fino ad ora non si era mai vista. Vorrei far capire che bisogna raccontarsi senza aver paura delle critiche, del giudizio altrui e soprattutto di apparire diversi”.
Quello della giovane cantante è un messaggio forte, per niente scontato in una società come la nostra in cui si fa ancora tanta fatica ad accettare chi per un qualsiasi motivo non rispecchia i canoni quotidianamente proposti.
“Nonostante siamo nel 2021, è difficile trovare persone capaci di accettarci così come siamo. La strada verso l’ accettazione di chi è considerato “diverso” è ancora molto lunga. Sicuramente il tutto si maschera meglio rispetto al passato, ma non si può assolutamente parlare di accettazione della diversità, purtroppo. È molto difficile trovare qualcuno che sia realmente diverso, tutti tendono ad omologarsi”, ha aggiunto Grid consapevole di aver reso la diversità il punto di forza dei suoi brani.
Determinata, talentuosa e coraggiosa. La giovane artista, in un mondo affascinante come quello dello spettacolo, è destinata a fare la differenza.
“Bisogna tenere i piedi per terra e guardare diritti verso l’ obiettivo che si intende raggiungere. Può facilmente accadere di diventare personaggi pubblici e cambiare modo di essere. Questo non deve succedere , la chiave di tutto è restare se stessi e non dimenticare mai da dove si è partiti, qualunque cosa accada. Attraverso la mia musica voglio essere presente nella vita delle persone. Voglio essere l’ amica sulla quale possono contare sia nei momenti belli che in quelli brutti”.
Ovviamente non manca un appello ai suoi coetanei, affinché non smettano di credere nei propri sogni e nonostante le numerose porte in faccia alle quali si è costretti a far fronte, non si arrendano, perché alla fine, se una cosa la si vuole davvero, la si ottiene senza ombra di dubbio.
