Il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa in campo per la tutela dei magistrati del Tar e del Consiglio di Stato ed attacca Catello Maresca.
Il candidato sindaco di Napoli, che aveva espresso legittimi dubbi, scopre ora le disinvolte interpretazioni della magistratura, l’idea delle lesa maestà. Scopre ora le interferenze più o meno naturali.
Il Cpga, ha detto il presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi “deplora fortemente le dichiarazioni, sia le modalità giornalistiche di divulgazione delle medesime” in riferimento alle parole pronunciate dal pm sulle esclusione delle liste. “Una sentenza politica: così muore la democrazia” erano state le parole di Maresca.
Una uscita non gradita per il Consiglio di presidenza cha ha ribadito di “riafferma l’autonomia e l’indipendenza dell’autorità giurisdizionale, nel pieno rispetto del quadro costituzionale e delle discipline giuridiche volta per volta poste all’attenzione del giudice amministrativo”.