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17 Novembre 2024

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Laudanno ‘Ho scelto di candidarmi con Bassolino per la sua grande vicinanza ai territori’

Di Anna Adamo


Venticinque anni, una laurea in Scienze dell’ Amministrazione e dell’ Organizzazione e un’altra in arrivo in Scienze della Pubblica Amministrazione. 

Rosanna Laudanno, nonostante la giovane età, ha già una grande esperienza politica alle spalle. È stata, infatti, consigliera della II Municipalità e attualmente è candidata al consiglio comunale di Napoli a sostegno del candidato sindaco Antonio Bassolino.

Sei stata consigliera della II Municipalità di Napoli. Traccia un bilancio di questa esperienza. C’è qualcosa che avresti voluto fare e non hai fatto?

È stata un’ esperienza formativa, perché mi ha messa a contatto con il territorio, con le persone e mi ha permesso di toccare con mano le problematiche di queste ultime.

A causa del bilancio e delle poche risorse che abbiamo avuto a disposizione, sia come municipalità, sia come consigliere ho fatto tutto a costo zero. Avrei voluto lavorare molto più sull’ ordinario, perché è ciò che dovrebbe essere sicuramente garantito. Invece, per ottenerlo, è stato necessario sforzarsi più del dovuto. 

Sei candidata al consiglio comunale di Napoli a sostegno di Antonio Bassolino. Quali sono le tue priorità per i prossimi cinque anni di governo della città? Per quale motivo hai scelto di sostenere Bassolino?

Ho deciso di sostenere Antonio Bassolino, perché è stato uno dei primi candidati, a febbraio, ad annunciare la sua candidatura e lo ha fatto attraverso una campagna elettorale “vicina ai territori”, ovvero strada per strada, casa per casa. Credo sia una delle campagne elettorali più sentite, perché si va nelle case, nei quartieri, si conoscono le persone e si toccano con mano i problemi reali. C’è una forte vicinanza con il territorio e le persone. 

Quanto è importante la militanza in politica?

La militanza è importante per dar vita ad una classe dirigente che sappia cosa sta facendo. Spesso ci ritroviamo di fronte persone prive di esperienza,che non sanno cosa sia la politica e la macchina amministrativa. Sarebbe necessario rendere la militanza importante tanto quanto lo era in passato,perché offriva ai cittadini la possibilità di scegliere chi avrebbe dovuto rappresentarli, presentando candidati competenti e non i cosiddetti “calati dall’alto”.

Cosa dovrebbe spingere i tuoi concittadini a scegliere Antonio Bassolino sindaco e te al consiglio comunale?

La scelta dei miei concittadini dovrebbe ricadere su Bassolino, perché ha esperienza, conosce la macchina amministrativa. Lui ha visione e tatto della città. Questo aspetto è molto importante anche per quelli della mia generazione, perché noi dopo cinque, dieci anni in una città che purtroppo si è fermata non possiamo permetterci di perdere altro tempo. La competenza di Bassolino può permettere anche a noi giovani di ripartire con il piede giusto e costruire la futura classe dirigente. 

Dico di scegliere Bassolino come sindaco e me al consiglio comunale, perché stiamo costruendo un ponte tra generazioni. C’è una generazione come quella di Antonio Bassolino che ha conosciuto la vera politica fatta di esperienza e competenza e poi c’è la mia generazione, che, Invece, ha sempre dovuto lavorare sgomitando sui territori, toccando le problematiche dei cittadini con mano. L’ unione di queste due generazioni può essere un punto di ripartenza per il futuro della classe dirigente e del paese, poiché guardiamo anche un po’ in grande.

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