Sulla ‘Spigolatrice di Sapri’ si è scritto di tutto. Molti hanno scoperto, in questi giorni, una parte di territorio ed un pezzo di storia. Hanno parlato gli indignati, sono impazziti gli ipocriti.
L’avvocato Marcello D’Aiuto, presidente della Fondazione Alario, con poche righe ha rappresentato un pensiero autenticamente liberale. “A me, la statua della Spigolatrice di Sapri, piace. Il corpo femminile come ideale di bellezza estetica non mi scandalizza, anzi.
Mi piacciono anche veline, ballerine e modelle in abiti striminziti”. Intelligenti pauca.