Luca Zaia stoppa la tentazione di molti leghisti che è quella di staccare la spina “in questo momento e’ cruciale il ruolo del premier Draghi: e’ una persona pragmatica e di grande equilibrio, ha sicuramente il diritto di portare avanti il suo progetto di governo, ma, senza venire meno a questo, deve lavorare a una pacificazione”.
Al ‘Corriere della sera’, il presidente leghista della Regione Veneto Luza Zaia riconosce che il centrodestra ha “accusato una battuta d’arresto innegabile” alle Comunali. “Brucia soprattutto Milano, dove abbiamo scelto il candidato in extremis, che non ha brillato per qualche battuta in campagna elettorale”, afferma. “Non conta che siano civici o politici, devono essere candidati stimati, credibili, coerenti, inclusivi, forti di un programma e di un progetto: solo cosi’ si diventa riconoscibili”, aggiunge.
Secco il giudizio sulla eventuale rottura con la maggioranza “Sono decisioni che competono al segretario. Ma per quel che mi riguarda e’ il momento di parlare meno e di lavorare pancia a terra. Il buon governo viene sempre premiato”.