di Anna Adamo
La cerebrolesione è un danno esteso che può verificarsi a qualsiasi età ed è una delle principali cause di morte e disabilità. Rappresenta, infatti, un problema sanitario e sociale rilevante proprio per l’elevata incidenza, per il suo pesante impatto sul sistema familiare, per le conseguenze sociali in termini di difficoltà di reinserimento scolastico o lavorativo, per il numero e la complessità delle sue conseguenze disabilitanti di tipo sensomotorio, comportamentale, cognitivo. La nostra mozione, esposta oggi in Aula con la consueta chiarezza e completezza dal collega Novelli, e poi approvata, impegna quindi il governo a investire le risorse della manovra e quelle stanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per servizi di welfare, servizi socio-sanitari territoriali, per migliorare la rete sanitaria territoriale e l’assistenza domiciliare anche a sostegno delle persone con grave cerebrolesione acquisita e, più in generale, delle persone non autosufficienti. Bisogna assicurare a queste persone un percorso continuativo dal momento d’esordio dell’evento patologico fino al ritorno, laddove possibile, alla vita sociale. Oltre alla terapia farmacologica, il principale trattamento per questi pazienti è la riabilitazione. Bisognerà incrementare, già dal prossimo disegno di legge di bilancio per il 2022, le risorse del fondo per le non autosufficienze e degli altri fondi destinati alla non autosufficienza, individuando una quota per gli interventi riabilitativi e assistenziali delle persone con grave cerebrolesione acquisita. Occorrerà anche rifinanziare il fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare, figura di grande valore sociale ed economico. Il Parlamento, che ringraziamo per l’attenzione mostrata, ha compiuto un piccolo ma importante passo, adesso bisogna proseguire con costanza e determinazione la strada intrapresa”. Lo dichiarano in una nota congiunta le deputate di Forza Italia Giusy VERSACE e Patrizia MARROCCO, firmatarie della mozione concernente iniziative nell’ambito della ricerca, della cura, dell’assistenza e della riabilitazione a favore delle persone con esiti di grave cerebrolesione.