Il presidente del gruppo del Ppe al Parlamento europeo, Manfred Weber, si unisce alla richiesta di dodici Paesi Ue di “finanziare con fondi europei la costruzione di barriere fisichi (muri e recinzioni) al confine con la Bielorussia per fermare l’arrivo di migranti”. Lo ha dichiarato in un’intervista a Politico. “Per il gruppo del Ppe al Parlamento europeo e’ molto difficile capire perche’ l’Ue non possa finanziare una recinzione fisica lungo il confine con la Bielorussia”, ha spiegato Weber. “C’e’ una guerra ibrida in corso, non dovremmo essere ingenui. Si tratta di difenderci e assicurarci di decidere chi puo’ entrare in Europa e non il dittatore Lukashenko”, ha aggiunto. Weber ha evidenziato che Paesi come Lituania, Lettonia e Polonia meritano “il pieno sostegno e cio’ comprende la mobilitazione di fondi per la costruzione di un confine fisico”.