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23 Dicembre 2024

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Juve, c’è poco da essere ‘Allegri’

“In questo momento siamo una squadra da metà classifica”, ma “le qualità ci sono e le cose si sistemeranno”. E’ la rabbia di Massimiliano Allegri dopo il esante Ko di Verona. Un punto in re partite considerando il pareggio con l’Inter e la sconfitta con il Sassuolo. “C’è stato un confronto – dice – ma le parole non servono a niente. Serve solo lavorare: dobbiamo prenderci delle responsabilità e accettare la realtà. Non c’è da parlare: c’è da stare zitti, stare in silenzio, e lavorare, che è la cosa più importante”. Poi la stoccata più dura: “Bisogna avere vergogna di essere solo a 15 punti”. E ancora: “Credo che lo step di oggi sia uno step quasi finale per il campionato, quindi pensiamo alla Champions e poi alla Fiorentina: martedì è importante per il passaggio del turno in Europa. Piangersi addosso non serve, serve solo pensare a quel che dobbiamo fare. Non esiste una grande squadra che vinca senza avere rispetto dell’avversaria”. Aspettative forse troppo alte: “Non è questione di aspettative, indipendentemente da quello che può essere il valore della squadra, che è ottimo, la differenza è che quando abbiamo avuto paura che avevamo un punto in classifica, abbiamo giocato delle partite da squadra da un punto in classifica. Ora abbiamo 15 punti e bisogna giocare delle partite da squadra da 15 punti in classifica. Il calciopurtroppo non va sempre come uno pensa, ci sono momenti in cui le cose vanno male e bisogna uscirne, reagendo, avendo orgoglio, questa credo sia la cosa più importante”. La squadra si affidava molto a Dybala e molti hanno fatto il compitino… “Sapevamo di affrontare una squadra che la metteva sul piano della corsa e dei contrasti, in quel momento lì se non riesci a giocare non giochi, comunque ti devi mettere sul piano loro, sullo spirito, sul rincorrere, sul correre verso l’avversario, sull’andargli addosso, poi piano piano la partita va avanti e quando la partita va avanti è normale che le qualità tecniche possono venire fuori. Ma non è che perchè abbiamo la maglia della Juventus dobbiamo per forza battere le squadre di media classifica. Questo no, bisogna guadagnarselo e per guadagnarselo bisogna giocare delle partite con un atteggiamento diverso, con la voglia di fare fatica, perchè questo è il calcio. Il calcio non è fioretto, il calcio è calcio, ci sono contrasti e quando trovi una squadra come il Verona ti devi mettere al loro livello. Ma anche domenica col Sassuolo abbiamo perso molti contrasti, molti duelli aerei, e il Sassuolo non è una squadra fisica”. Allegri spiega infine: “Noi pensavamo forse di essere più bravi di loro. In questo momento non lo siamo, bisogna essere onesti, realisti e bisogna solamente lavorare. Tanto le parole non servono a niente. Fortunatamente abbiamo martedì una partita importante e bisogna affrontarla nel migliore dei modi”. 

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