È rientrata in Italia la piccola abbandonata dai genitori.
La bimba, figlia di un anno di una coppia italiana, che porta il nome di una fata, era nata in Ucraina con tecniche di maternità surrogata.
Abbandonata dai genitori, ed è tanto definirli così, sara’ affidata ad una nuova famiglia. Il Servizio per la cooperazione internazionale di polizia (Scip), ufficio interforze della Direzione centrale della Polizia criminale, guidata dal prefetto Vittorio Rizzi, ha gestito – con sensibilità e competenza – la vicenda.
Nel 2020 i genitori erano andati in Ucraina per coronare il loro desiderio di avere un figlio attraverso una madre surrogata.
Dopo il riconoscimento della bambina, la coppia è però rientrata però in Italia, affidando la piccola ad una baby-sitter ucraina.
La donna ha atteso qualche mese continuando ad occuparsi della bimba ma poi non avendo più notizie si è rivolta alle autorità.
