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18 Novembre 2024

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Rastrelli stoppa il laboratorio di Napoli: “Non si collabora con Manfredi”

“Il nuovo Consiglio Comunale si è finalmente insediato, ed è giunto il momento per ciascuno di ribadire chiaramente le rispettive posizioni. A scanso di equivoci, il centrodestra ha il preciso dovere di collaborare non con Manfredi, ma al corretto funzionamento dell’istituzione comunale. Sarà quindi necessario inchiodare il sindaco, ogni giorno, e per tutta la Consiliatura, alle sue contraddizioni ed alle sue responsabilità politiche. Il sindaco non può avere alcuna apertura di credito, dopo essersi fatto eleggere attraverso l’inganno di un assegno a vuoto: quel ‘patto’ di sostegno finanziario di cui non vi è nessuna traccia nella legge finanziaria”. Lo dichiara Sergio Rastrelli, coordinatore cittadino di Napoli di Fratelli d’Italia.

“Il centrodestra non può fidarsi di chi si è presentato all’insegna della discontinuità, ma imbarcando i sopravvissuti della fallimentare esperienza di de Magistris. Il confronto – aggiunge  – dovrà quindi essere spietato con chi ha consentito al presidente De Luca una mortificante operazione di colonialismo politico in danno della città. Anche a costo di battersi in solitaria, Fratelli d’Italia non sarà mai complice del grande inganno, nascondendosi dietro l’alibi eterno della collaborazione per il ‘bene della città’. Il voto popolare ha attribuito alle forze in campo precisi doveri e responsabilità: il centrosinistra deve dimostrare di saper governare, ed il centrodestra deve, responsabilmente unito, sviluppare politiche di controllo, e di contrasto, per offrire una reale alternativa di governo. Per Fratelli d’Italia, questa è l’unica collaborazione possibile, ed è l’unica posizione coerente. Un’opposizione vera è assolutamente vitale per la città, almeno quanto la maggioranza che la governa”, conclude Rastrelli.

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