di Vittorio De Feo
Ad oggi sono tantissime le scuole, università, istituzioni nazionali e locali, associazioni, piccole aziende e multinazionali, che hanno preso un impegno formale per la messa al bando della plastica monouso, facendo riferimento alle linee guida pubblicate sul sito del Ministero dell’Ambiente.
L’ex Ministro dell’Ambiente Sergio Costa sottolineava che i rappresentanti delle istituzioni hanno la responsabilità di dover essere i primi a dare il buon esempio, ma ognuno, nel proprio piccolo, deve essere consapevole che il cambiamento è possibile solo se parte dal quotidiano, dalle abitudini di ogni giorno, dall’educazione al rispetto dell’ambiente da trasmettere alle generazioni future. Il 4 ottobre 2018, il Ministero dell’Ambiente eliminava dalla propria sede le bottigliette di plastica, sostituite da borracce di alluminio distribuite a tutti i dipendenti e da erogatori di acqua alla spina.
Questo è ciò in cui si è impegnata l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, che nel 2020 ha aderito all’iniziativa “Plastic Free Challenge”, ponendosi l’obiettivo di aumentare il numero di borracce da distribuire agli studenti, per limitare ulteriormente l’acquisto di bottiglie di plastica, oltre l’installazione di un distributore d’acqua. Nel mese di novembre 2021 è stata ripresa la distribuzione delle borracce Plastic Free nelle principali sedi dell’Ateneo: in particolare oggi, 16 novembre, si è tenuta presso la sede di Monte di Dio, a partire dalle ore 8:30, con una notevole affluenza di studenti animati dalla stessa voglia di cambiamento. La distribuzione proseguirà nei giorni 17 e 18 novembre, a partire dallo stesso orario e fino ad esaurimento scorte. L’iniziativa è portata avanti, primariamente, dall’associazione studentesca “Parthenope Unita”, che raccoglie il maggior numero di rappresentanti eletti negli organi e negli organismi dell’Università e che li ha visti coinvolti attivamente nella distribuzione.
