Di Felice Massimo De Falco
La politica italiana chiede norme stringenti per i No Vax. Solo qualche scriteriato cavalca le loro istanze. Ieri sentivo Pierluigi Bersani, uomo dal dialogo pacato, ed era di questo avviso. È molto complicato ragionare con chi stravaganze politico-culturali per la testa. Non è possibile lasciare un Paese in balia di credenze fantasmagoriche minoritarie, a fronte di assiomi scientifici come la vaccinazione, che non saranno perfetti, ma è l’unica arma a disposizione per contenere contagi (in salita) e morti. Questa pericolosa minoranza non ha una concezione alternativa della pandemia e di quel che si debba fare per debellarla. No, negano proprio l’esistenza del Covid, frutto di un complotto scientista e transnazionale. Hanno una visione paranoide del fenomeno. Come parlare ad un grillino quando ad ogni commento sfoderava lo slang: “Aprite gli occhi”. Di conseguenza non mettono manco la maschierina. No Vax ma anche no Mask. Che la pandemia sia stata l’occasione per la continuazione di una guerra economica tra Stati può essere una considerazione accoglibile, ma che nei vaccini ci siano feti umani, a me pare una panzana colossale. Se stiamo in uno stato d’emergenza allora bisogna forzare la mano contro queste persone e isolarle. Le Regioni, per evitare etichettature colorate, chiedono il lockdown per i non vaccinati. Specie i governatori del Centro-Nord. Un sondaggio di Libero dice che è d’accordo il 70% degli italiani. Il 90% di chi ha oggi il Covid non è vaccinato.L’idea non sarebbe balzana per contrastare un futuribile picco di contagi a ridosso delle festività natalizie. Non è che basti ma sarebbe più rassicurante vivere. I No Vax sono allarmati. Si dice che in Italia sia impraticabile, non come in Austria. Il dilemma non è solo costituzionale: la libertà di disporre del proprio corpo come gli pare. Ma conviene tenere in un lazzaretto domestico i non vaccinati e mettere benzina sul fuoco o continuare a fare opera di persuasione affinchè questi cambino idea e facciano il vaccino? Detto ciò, resta un dato da chiarire: chi è vaccinato non si tampona più, e questo potrebbe edulcorare il vero dato dei contagiati. Siamo nel pieno della quarta ondata, non possiamo permetterci ulteriori lassismi, che vorrebbero dire restrizioni alle libertà individuali ma sopratutto freno alla ripresa economica. Non ce lo possiamo permettere.
