A colloquio con Carlo Ratti, direttore del Senseable City Lab presso il MIT di Boston. Intervista al Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e al Ministro della Ricerca Maria Cristina Messa. Scenario internazionale: interviste ai sindaci di Dublino ed Helsinki
La rivista sarà presentata nell’ambito di Connext in programma a Milano il 2 e 3 dicembre
È vero che la pandemia ha decretato la “fine delle città” a vantaggio delle realtà rurali o, più probabilmente, stiamo assistendo alla trasformazione di vecchi paradigmi? Quale ruolo possono e debbono giocare le smart cities nelle strategie di sviluppo dei sistemi produttivi territoriali, nazionali e internazionali? Quali i modelli urbani da implementare nel quadro delle strategie di ripresa del Pnrr? Smart cities e tecnologie 4.0 sono al centro del nuovo numero di Infosfera, il magazine sul mondo dell’innovazione edito dal Campania DIH e organo di riferimento della Rete Nazionale di Confindustria dei Digital Innovation Hub.
La rivista sarà presentata nell’ambito di Connext, l’incontro nazionale di partenariato industriale di Confindustria, in programma al PiCo di Milano il 2 e il 3 dicembre 2021.
Interviste a Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli, al sindaco di Helsinki Juhana Mikael Vartianien, e al sindaco di Dublino, Alison Gilliland, al Ministro della Ricerca Maria Cristina Messa.
Ampio confronto con Carlo Ratti, teorico dell’architettura, pioniere delle smart city, direttore del Senseable City Lab presso il MIT di Boston. Ratti prende le distanze dal coro di osservatori (urbanisti, sociologi, filosofi ed esperti di ogni risma) che hanno visto nella pandemia il requiem dei grandi centri a favore delle piccole comunità. Ma avverte: “Avvicinarsi alla natura è fondamentale e la tecnologia dovrà servire anche a questo. Ripensare il fenomeno urbano è l’unico modo per uscire dalla crisi dell’Antropocene”.
Quali sono gli scenari che i principali attori del settore delle Ttl tracciano per il futuro delle città? Ne parlano Antonio Palumbo, Head of Medium Business Market-South Italy TIM, e Giancarlo Sarti, Top & Large Director di WindTre. E ancora interventi sulle nuove soluzioni digitali per la logistica portuale indicate da Stefano Malesci di Cisco, il “caso Lioni” con il Borgo 4.0 illustrato da Paolo Scudieri, il ruolo delle Pmi e delle filiere come “multinazionale diffusa”, come le definisce Carlo Robiglio.
“Secondo alcuni osservatori – afferma Edoardo Imperiale, direttore di Infosfera e del Campania DIH – la pandemia avrebbe solo consolidato un crescente rifiuto verso l’urbanesimo. Ma non è così. Negli ultimi anni le nuove infrastrutture digitali hanno rovesciato lo scenario: alla forza connettiva dei commerci e della finanza, che caratterizzava le prime smart cities, si è aggiunta oggi la potenza del cloud e delle reti, nuove autostrade digitali hanno cominciato a disegnare inediti legami sia tra le grandi realtà urbane a livello globale sia tra i centri e le periferie locali. Dati, sensori e piattaforme stanno radicalmente reinventando le città attraverso la creazione di infrastrutture pubbliche urbane immateriali. Oggi è la condivisione di dati che può fare delle città tante sinapsi di unico sistema nervoso”.
Nata nel 2020, Infosfera è espressione della Rete Nazionale dei DIH di Confindustria. Edita dal Campania DIH, è diretta da Edoardo Imperiale e sotto il coordinamento editoriale di Cristian Fuschetto.
Hanno collaborato al numero 2-2021 di Infosfera: Alison Gilliland, sindaco di Dublino, Cosimo Malesci, cofondatore di Fluidmesh Networks (Cisco), Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, Maria Cristina Messa, ministro della Ricerca, Stefano Miotto, coordinatore coordinatore del DIH di Confindustria Veneto, Antonio Palumbo, Head of Medium Business Market-South Italy TIM, Silvia Ramondetta, coordinatrice del Digital Innovation Hub Toscana, Carlo Ratti, direttore Senseable City Lab presso il MIT di Boston, Carlo Robiglio, presidente Piccola Industria, Giancarlo Sarti, Top & Large Director di WindTre, Paolo Scudieri, president di presidente di ANFIA, Paolo Strangis, direttore del Calabria Digital Innovation Hub, Juhana Mikael Vartianien, sindaco di Helsinki.