“La garanzia dell’indipendenza della Magistratura – elemento irrinunziabile nel modello della Costituzione – risiede nel prestigio che gli viene riconosciuto e nella coscienza dei cittadini. E’ un terreno sul quale non sono ammesse esitazioni o incertezze: la Magistratura è chiamata, in questo periodo, a rivitalizzare le proprie radici deontologiche, valorizzando l’imparzialità e l’irreprensibilità
delle condotte individuali; rifuggendo dalle chiusure dell’autoreferenzialità e del protagonismo”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando alla Scuola superiore della Magistratura a Scandicci.