“Bisogna educare al rispetto degli altri”

“Ci vuole un grande impegno da parte di tutti per combattere la tragedia dei femminicidi”. Lo dice a Radio Popolare la senatrice Liliana Segre, nella giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

“Sono stata – dice rispondendo ad una domanda su cosa direbbe ad una ragazza di quindici anni sulla violenza contro le denne – una ragazzina di quindici anni sola nella tempesta, conosco la forza delle donne, e’ questo che so e ad una ragazza di quindici anni di oggi direi che deve scegliere di essere colta, di leggere moltissimo, di impegnarsi per diventare qualcuno e non farsi mai sopraffare da nessuno”.

Per Liliana Segre c’e’ molto da fare: “Ci vuole un grande impegno da parte di tutti, non si puo’ essere stati sulla Luna e poi sulla Terra mantenere caratteri e leggi che non aiutano le donne in pericolo, soprattutto e’ necessario che uomini e donne siano educati a cominciare dai primi anni, dalle elementari in poi, al rispetto uno per l’altro”.

“La violenza contro le donne si spiega con una posizione ancestrale da parte degli uomini, secondo cui la donna doveva stare in cucina, fare figli ed essere serva dell’uomo. Negli anni la situazione e’ cambiata, le donne hanno capito il loro valore, ma alcuni uomini non accettano che la donna abbia una posizione nella societa’, non accettano di essere lasciati. Si passa ai fatti – dice ancora Liliana Segre – la si umilia davanti ai figli e le donne spesso per non far conoscere agli altri, al resto della famiglia, cio’ che accade, tacciono e da quel momento l’uomo non si ferma piu'”.