Per Enrico Letta, segretario del Partito democratico, ci sono tre priorità.
“La prima – dice parlando con il Corriere – e’ la nuova dose del vaccino e la volonta’ di bloccare la pandemia. La seconda e’ la legge di bilancio. La terza e’ mettere a terra il Pnrr con i fondi europei: devono entrare nella vita degli italiani”.
Quanto alla scelta del presidente della Repubblica, se ne parlera’: “A gennaio. Ma in una situazione eccezionale, come dimostrano le tre priorita’, e’ bene che il o la presidente sia eletto da una larga maggioranza con un largo sostegno”. Alla domanda sul voto anticipato: “Questo lo dira’ il Presidente eletto. Ora il nostro Paese e’ piu’ sicuro di fronte al Covid. Abbiamo la legge di bilancio, I ragazzi e il Paese La vera priorita’ e’ il tema dei giovani. Vorrei che il 2022 fosse l’anno senza i tirocini gratuiti, con il primo lavoro pagato meglio e meno precarieta’ con il rilancio dell’economia e dei consumi, e un cammino da percorrere. Il 2022 sara’ fondamentale. Una crisi politica con le elezioni porterebbe a sei mesi di blocco. Non ce lo possiamo permettere”.
Poi aperture importanti. Nella scelta condivisa deve esserci anche Giorgia Meloni: “Sono favorevole alla maggioranza larga. Se si riuscisse a comprendere anche l’opposizione sarebbe una cosa positiva. Come e’ successo nelle fasi difficili della vita repubblicana. Tutti devono partecipare, si rinnova la piu’ alta carica dello Stato”.