Strane le dichiarazioni di Enrico Letta che dice sul Quirinale “no ai big di partito” e di Romano Prodi che si chiama fuori dalla corsa dicendo “io sono fuorigioco perché schierato e per età”. Oggi, sarà un caso, è questa la narrazione che emergenze dalla lettura della stampa. Il pensiero che ci sia un accordo per avviare un dibattito ‘condizionato’ e’ concreto.
I leader del centrosinistra, che erano partiti bene, continuino a percorrere la strada della responsabilità, quella che costruisce la chiusura della stagione dell’odio ed isolino le aspirazioni più giustizialiste e conservatrice della sinistra più vecchia. Più vecchia e marginale nel Paese e nella opinione pubblica. Non si facciano condizionare.
Il centrodestra metta in campo i numeri e la politica. Senza il centrodestra non c’è Governo, senza Governo ci sono le elezioni ed i sondaggi parlano chiaro. Ed allora? Ed allora si lavori per unire ma con una convinzione: la palla e’ in mano al centrodestra.