di Anna Adamo
“Uno Svizzero Napoletano. La storia di una grande azienda italiana.”
Il libro dell’ imprenditore napoletano Ciro Perrella
Quello di Ciro Perrella non è un semplice libro. È la storia di una famiglia che si è costruita da zero e oggi rappresenta parte dell’ imprenditoria napoletana.
Dalle parole di Ciro emerge tutto l’amore per la Campania, Regione che non cambierebbe per nessuna ragione al mondo, ma soprattutto, emerge l’ amore per la propria famiglia e per il lavoro che svolge, con indiscutibile successo, fin da bambino.
“Ho voluto scrivere questo libro per raccontare la storia della nostra famiglia, la grande famiglia Perrella. Inoltre, l’ ho anche visto come un modo per parlare a mio padre”, spiega lo stesso con voce di chi ne ha passate tante, ma le ha superate tutte.
Un rapporto, quello dell’imprenditore napoletano con il padre, non facile, fatto di distanze e un pizzico di sofferenza.
“Mio padre è l’azienda. Mi diceva che i sacrifici e l’università avrei dovuto farli in azienda. Ho vissuto l’ azienda fin da piccolo e al giorno d’oggi, trovo in ogni cosa che faccio in quest’ultima l’amore che mi è mancato nel parlare con lui, nello stare a tavola con lui. Sono cose di cui non ci si rende conto quando si è piccoli, ho preso consapevolezza del tutto solo da adulto”.
Qualcuno ha detto che ciò che segna ed insegna e’il rapporto con i padri.
“Il nostro rapporto mi ha permesso di capire il valore del sacrificio, dell’umiltà e del rispetto.”
Quelli di cui parla Ciro sono valori che costituiscono i tratti distintivi di un imprenditore. C’è una visione.
“Credo che questa azienda possa portarla avanti solo un Perrella, dice. Se al cliente non ci si approccia nel modo giusto, gestire il tutto diventa difficile. La forza di un’azienda è data dalle persone che ci sono all’interno. E la forza della nostra azienda è proprio questa: le persone che vi sono all’interno e il modo in cui riescono ad approcciarsi con i clienti”.
L’imprenditore napoletano è un uomo d’altri tempi. Un uomo che sa quello che vuole. Uno di quelli che dinanzi alle difficoltà non si spaventano, ma vedono queste ultime come un modo per continuare a crescere e raggiungere traguardi sempre più grandi.
A dimostrarlo è il modo in cui ha affrontato la pandemia di covid-19 che ci ha visto protagonisti e che ha messo in ginocchio gran parte dell’ imprenditoria italiana.
“Durante la pandemia ci siamo ritrovati io e l’azienda. Non è stato affatto facile. Ho cercato di venire incontro ai clienti, i quali erano sicuramente molto più in difficoltà rispetto a noi, molti non avevano più uno stipendio. I mobili sono rimasti in deposito per un anno, perché non è stato possibile celebrare i matrimoni. Abbiamo fermato tutte le pubblicità. Questa esperienza ci ha permesso di capire quali sono gli ulteriori sacrifici da fare. Siamo stati vicini al personale e ai clienti”.
Il racconto delle difficoltà alle quali l’ azienda Perrella ha dovuto far fronte, ci pongono davanti l’immagine di un’Italia che non fa abbastanza per l’imprenditoria.
Infatti, come dice anche Ciro, all’ Italia manca una mentalità americana. Una mentalità fatta di forza e unione, perché da soli si vincono le battaglie, ma insieme si può vincere la guerra.
Una guerra che Perrella cerca di combattere ogni giorno anche grazie alla forza della fede.
“Abbiamo una chiesa che ha fatto mio padre ed è unica in Italia. Abbiamo il nostro cimitero di famiglia. Credo molto nell’energia e vado spesso a pregare in chiesa al Monaldi. Nei luoghi in cui c’è tanta sofferenza, come ad esempio negli ospedali, c’è anche una grande presenza di Dio. Quando vado in chiesa mi sento più forte”.
In un epoca in cui si parla spesso del divario tra nord e sud, storie come quella di Ciro e la sua azienda, infondono speranza e dimostrano che nascere al sud non è uno svantaggio, se si crede realmente in ciò che si fa.
“Sono nato a Losanna ma ho sempre vissuto in Campania. Ho girato l’Italia. La Campania è sicuramente una terra difficile, ma quando la si difende, si prova molta più soddisfazione. Pensare a nord e sud del paese è un errore, sarebbe opportuno essere uniti per il bene dell’Italia”.
Ed è questo ciò che attraverso “Uno Svizzero Napoletano. La storia di una grande azienda italiana Ciro vuole trasmettere: l’ amore per la propria terra.
“Da imprenditore, conclude, voglio dire a tutti di amare sempre la nostra Italia, la famiglia e i valori. Tutto ciò che era passato e non è più presente.”
Ebbene si, “Uno Svizzero Napoletano. La storia di una grande azienda italiana”, è un’ esortazione a non mollare mai. È un viaggio verso la riscoperta dei valori e delle piccole cose che possono condurre al raggiungimento di grandi obiettivi.