Silvio Berlusconi ha le carte in regola per ambire al Quirinale. Ha storia, numeri e credibilità internazionale.
Sono legittimi i dubbi, comprensibili le letture poche convinte.
Quello che è insopportabile è il freno che arriva da quelli che al Cavaliere devono tutto o quasi tutto, dai Quagliariello di turno per intenderci.
Gaetano Quagliariello, che avrebbe difficoltà farsi eleggere consigliere comunale in qualsiasi comune d’Italia, pontifica. È politicamente irritante. Lui, ex repubblicano e radicale, ora alfiere di un nuovo centro, dopo aver seguito Noi con L’Italia e prima ancora Forza Italia ed il Pdl, ha dubbi e costruisce scenari.
Lui, eletto con Berlusconi al Parlamento, poi Ministro con il centrosinistra, quando immagino’ di costruire il Nuovo centrodestra, ora ‘usa’ la vicenda Quirinale per costruire, è questa l’impressione, un altro spazio utile soprattutto alla propria elezione. Ma basta. Non è la strada.