Di Felice Massimo De Falco
Sono fedele alla scienza. Ritengo che senza di essa il mondo sia peggiore. Aborro i No-Vax e alcune loro farneticanti considerazioni. Ci dicono che non c’è arma più valida del vaccino: ho fatto la doppia dose, a gennaio farò la terza e cosi via . Vaccinerei anche i bambini dai 5 agli 11 anni, visto che nelle scuole pullulano le infezioni.
Gran bella trovata quella del super green pass anche se potrà sembrare come un orpello discriminante. Ció non è un’armatura bastevole per non contagiarsi: puoi incapparci lo stesso, valgono sempre le regole auree della mascherina, lavaggio mani e distanziamento. Ci sono sanitari con 3 dosi, sottoposti a reiterati controlli, che sono infettati. Il picco massimo è previsto fra due settimane. Le curve dei contagi sono un intercalare che ormai ha perso di senso scientifico. Sono milioni le disdette di italiani che avevano prenotate le vacanze di Natale per una perdita annunciata di 10 mld di euro.
Intanto l’EMA approva il quinto vaccino per Covid19. Un’altra variante lo bucherà.
Per sconfiggere questo mostro a tre teste non basterà,forse serviranno anni. E infatti i piac ho aumentano: si torna alle restrizioni, alla Dad, niente festeggiamenti natalizi. Si muore di meno, ci si contagia di più. E intanto fioccano le varianti: ora c’è Omicron, che fa dire a Busi , autorevole virologo: “Torneremo alle zone arancioni”. Gli altri Paesi non stanno meglio, qualcuno ha ripristinato il lockdown.
Economie in frantumi, sistemi sanitari che barcollano, posti di lavoro cancellati. La vita se ne va, pezzo dopo pezzo. E il mogio ministro Speranza che non sa che pesci prendere.
Dice il giornalista e scrittore Giancristiano Desiderio su green pass e sicurezza: “ Al vaccino si vuol aggiungere il tampone, i vaccinati si arrabbiano perché si sentono presi in giro. Dicono: “Ci avevate detto che saremmo stati liberi e ora ci chiedete il tampone o niente libertà. Non è giusto”.
È vero, non è giusto. Ma non perché non vada bene il tampone; più semplicemente perché vaccino e tampone riguardano prevenzione, salute e rilevazione ma non certo la libertà. Aver generato l’equivoco e la divisione degli italiani in vaccinati liberi e non vaccinati esclusi è diretta responsabilità del governo che ha volutamente messo in contrasto la sanità e la salute con la libertà e i diritti, invece di garantire i secondi come premessa dei primi. Il vizio d’origine – lo scambio tra sicurezza e libertà -, che è stato fatto per alibi e per miopia, e che gli Italiani a loro volta hanno accettato e perfino invocato per alibi e miopia, viene sempre a galla”.
Soluzioni oltre al vaccino non ne vedo, anche se tre dosi manco basteranno, ma comincio a pensare che ci sia una stortura enorme. Il picco dei contagi è più alto del dicembre scorso ma abbiamo meno morti. Ogni 3 mesi esce una variante che buca i vaccini. Ora è la volta di Omicron, una pandemia parallela che mieterà ancora più vittime, e dopo ce ne saranno altre.
Oltre non vedo niente che affidarsi, ma comincio a pensare che ci sia un piano geo-economico, una guerra combattuta a colpi di tamponi per la decimazione delle masse e l’impoverimento globale, una distruzione di massa, lanciata dalla Cina che avrebbe elaborato in vitreo il virus. Nessuno lo dirà mai.
Segretezza fra Stati che duellano su altri versanti. Soltanto i conservatori americani hanno avanzato questa ardita tesi ma sono report che non trovano riscontri inoppugnabili. E intanto la Cina si compra mezza Africa e parte alla volta della colonizzazione dei pianeti. La politica è conquista e psicologia di massa.
Non è spicciolo retroscenismo ma questa è una pestilenza centrata dagli Stati supremi e dalle case farmaceutiche, se, dopo 3 anni, ci ritroviamo nelle stesse condizioni di prima. E intanto le masse sono Don Chischiotte in balia di assiomi scricchiolanti. Qualcosa non quadra.
Saró complottardo ma comincio ad essere scettico. Sta girando una montagna di miliardi a discapito della povera gente. C’è qualcosa che non quadra. Di questo passo le economie dei Paesi diventeranno carta straccia. E non ci sarà PNRR che tenga. C’è bisogno di aiutare i Paesi poveri, c’è bisogno che i tamponi siano gratis, almeno per quello a reddito zero. Bisogna immunizzare il terzo mondo.
Questa è una guerra imperialista combattuta con altre armi. Non è un caso che il vaccino sia uscito dal cilindro dopo la sconfitta di Trump. Turbocapitalismo macchiato di emergenza umanitaria. Non ce lo diranno mai ma tra loro lo sanno: scoppierebbe davvero una guerra mondiale fatta di bombe vere. Troppe ombre che non si schiariranno mai.
“Tutti noi a volte desideriamo vivere in un mondo più tranquillo, ma non è così. E se i nostri tempi sono difficili e perplessi, lo sono anche loro impegnativi e pieni di opportunità.”
R. Kennedy