“Abbiamo ribadito e rinnovato l’impegno comune per un’alleanza solida e coesa: tutte le tappe da oggi in poi che ci porteranno all’elezione del prossimo capo dello Stato saranno concordate e decise insieme. La strategia, il nome che proporremo, non ci vedra’ divisi, in nessun caso”. Così in una intervista al Corsera Antonio Tajani, vicepresidente e coordinatore di Forza Italia.
Quanto al nome, Tajani annuncia che se ne parlera’ a gennaio: “faremo le riunioni per l’elezione dei delegati, altro passaggio importante, poi si decidera’ chi e’ il candidato”. E sull’idea del Cavaliere: “credo che si possa eccome formare un fronte ampio. Lui non e’ solo il leader di un partito, e’ l’uomo di Stato che si e’ impegnato ad anteporre l’interesse nazionale a quello di parte, non solo favorendo la nascita del governo Draghi, ma offrendo collaborazione istituzionale anche quando eravamo all’opposizione del governo Conte”. Poi sottolinea: “Berlusconi non ha ancora deciso quello che fara’, vedremo a gennaio. Ma non e’ accettabile che si pongano veti, con i veti non si va da nessuna parte, sarebbe un errore istituzionale gravissimo. E poi come funziona, che per il Pd, FI e il suo leader vanno bene per sostenere il governo Draghi, ma sono impresentabili per altri incarichi?”.