“Il moltiplicarsi e quindi l’esplosione dei casi di Covid 19 ha provocato una corsa nei laboratori di analisi e di diagnostica, nonché nelle farmacie che si sono attrezzate per l’elaborazione dei tamponi”. Così Aniello Salzano, Coordinatore dei Popolari e Moderati.
“Il panico ed il terrore di una possibile infezione da Covid costringe i cittadini – dice – ai Tamponi rapidi, tamponi molecolari, tamponi salivari, tamponi antigenici, test sierologici e chi più ne ha più ne metta. Intanto il boom dei tamponi si rivela una manna caduta dal cielo per laboratori e farmacie che hanno trovato il nuovo filone d’oro, o la gallina dalle uova d’oro, per improvvisamente arricchirsi sullo stato di salute dei pazienti, di chi è nelle condizioni di poter spendere e del povero cristo che non sa come arrivare alla fine del mese. E’ del tutto inutile sottolineare che a doversi sottoporre agli esami di rito ormai sono famiglie intere. Che in molti casi non possono sobbarcarsi a spese davvero ingenti”.
“Naturalmente come accade nei momenti di grande confusione le uniche cose che molto spesso latitano sono le ricevute fiscali attestanti il prezzo pagato, che varia da farmacia a farmacia, da laboratorio a laboratorio. Insomma funziona tutto a prezzo libero ! Viva la libera concorrenza !
Qualcuno naturalmente sarebbe tenuto a vigilare, dovrebbe occuparsi davvero del cittadino, che ha bisogno di essere tutelato in tutti i suoi aspetti, che non si può lasciare nelle condizioni di doversi svenare per sottoporsi all’obbligo dei vari tamponi, tra l’altro in molti casi appunto imposti per legge”.
“A questo punto sento il dovere morale di rivolgermi al Sindaco, massima autorità sanitaria della città, nonché di legalità e trasparenza, perché dia mandato ai Vigili Urbani di controllare onde evitare una rincorsa all’aumento incontrollato dei prezzi, perché vengano calmierate le tariffe, perché tutto avvenga nel pieno rispetto delle leggi, rivolgendosi, se lo ritiene opportuno, finanche alla Guardia di Finanza: il citadino da vittima del Covid non deve, né può, diventare anche vittima di eventuali approfittatori e speculatori, i quali in presenza di calamità, come la cronaca ricorda, non mancano mai”.