7.7 C
Napoli
23 Dicembre 2024

Chi siamo

‘Amarsi per amare’ la sfida di Lavino che cura e previene. Terapie e massaggi: i segreti 

Giuseppe Lavino è un giovane. È soprattutto un professionista che ha studiato e si è specializzato. È osteopata, posturologo, massaggiatore sportivo. Molto attivo sui social, perché tiene insieme modernità, formazione e comunicazione, si divide fra gli studi di Napoli e quello di Salerno. 

Dottore, come nasce la sua passione. Quando decide di dedicarsi a questa attività?

Dopo il diploma di massaggiatore sportivo all’Accademia Tao con sede a Roma, ho deciso di continuare gli studi in osteopatia alla John Locke  University con sede sempre  a Roma, amo lo sport in tutte le sue espressioni e ritengo che sia fondamentale per la salute del corpo e dello spirito, ho sempre fatto sport da piccolo dalla danza contemporanea ad allenarmi nelle palestra e posso dire sicuramente che quello per il benessere fisico sia uno degli interessi che mi hanno spinto a intraprendere gli studi in osteopatia, durante il mio percorso universitario di cinque anni, Luigi Gallo un mio professore in osteopatia mi consiglió di leggere un tale Alexander Lowen, un medico radiato dall’ordine perché inventore di una disciplina chiamata “bioenergetica”. Lowen affermava che le nostre emozioni, il nostro carattere, la nostra personalità si rispecchiano attraverso la nostra postura. Quel periodo ponevo le basi per la mia conoscenza del rapporto fra mente e corpo, che non trascuro mai nella mia attività e che tutti i giorni mi aiuta a ricordare che dietro un paziente c’è il suo vissuto, la sua storia, le sue emozioni, e che un dolore nel corpo può essere l’espressione di un malessere interiore. 

Dolori alla schiena, alle spalle, alla testa. Quando è necessario allarmarsi e contattare un professionista. Cosa fa l’osteopata?

Quando senti parlare di Osteopatia probabilmente ti viene in mente qualcosa che abbia a che fare con le ossa. In realtà non è proprio così, l’osteopata “scrocchia-ossa” è infatti una figura legata alla fine dell’800. Oggi l’Osteopatia si è evoluta, aggiornata e perfezionata, ecco perché al termine “Osteopatia” preferisco di gran lunga quello di “Medicina Manuale“.

Immagina di consultare l’osteopata un pò come se consultassi un medico che, anziché prescriverti dei farmaci chimici con molti effetti collaterali, migliora la tua salute attraverso manipolazioni specifiche per il tuo problema. Questo è ciò che faccio nel mio studio di Osteopatia a Napoli e Salerno.

Il posturologo é un professionista del ramo sanitario che ha frequentato un corso o un master di posturologia. L’attività è fondamentale per correggere molti dolori, per prevenire mali più seri. Ci spieghi 

Molte volte mi è capitato di rispondere a questa domanda e soprattutto chiarire il significato,ma nonostante tutto noto con dispiacere tanti altri blog che parlano di posturologia in maniera errata. Il posturologo non è quello specialista che si occupa della postura. La postura, buona o cattiva che sia, ha molto a che fare con movimento, educazione, allenamento ecc… che sono tutte aree di competenza fisioterapica e motoria.

Il posturologo invece corregge delle disfunzioni percettive\sensoriali, perché sono proprio queste disfunzioni che mettono in crisi il sistema corpo, alterando ad esempio la postura e non solo. Questo nome, posturologo, è destinato a cambiare in un futuro non troppo lontano perché, come risulta evidente, la figura di cui stiamo parlando è più orientata all’analisi e alla successiva manipolazione di informazioni di tipo sensoriale e non di tipo meccaniche (come ad esempio la postura).

Per questo ho sempre pensato che l Osteopata e il Posturologo possono viaggiare tranquillamente sullo stesso treno.

In Italia “Posturologo” non è un titolo abilitante, nel senso che ad oggi non esiste un titolo universitario ne un albo professionalizzante. Perché questi ritardi secondo lei?

Il posturologo é un professionista del ramo sanitario che ha frequentato un corso o un master di posturologia e quindi é una figura che a seconda delle specificità fornite dalla Laurea conseguita, si occupa di diagnostica e/o di riabilitazione in ottica “posturale”.

In Italia “Posturologo” non è un titolo abilitante, nel senso che ad oggi non esiste un titolo universitario ne un albo professionalizzante in questo ambito, non esiste nemmeno un riconoscimento da parte del Ministero della Sanità, tuttavia è possibile frequentare master e corsi universitari che si occupano di “posturologia”. Sperando che prima o poi possa cambiare la situazione.

Intanto il Posturologo, figura giá riconosciuta in altri stati europei come ad esempio: Francia o Germania, sta subendo la stessa triste sorte sul territorio italiano.

Ma questo non significa che la  posturologia non venga esercitata  in tutta la penisola, anzi: sono moltissimi i pazienti che ne hanno beneficiato e che ne continueranno a beneficiare, fino a quando verrà riconosciuta come medicina non convenzionale  prima e magari tradizionale poi.

I massaggi. Molti pensano al relax. Pochi sanno che hanno uno scopo terapeutico. Vero ?

Verissimo. Il vero massaggio oltre a rilassare la mente e il corpo, ha anche uno scopo terapeutico infatti  è molto praticato in ambito sportivo è l’ideale per sciogliere contratture muscolari e scaldare i muscoli.
State tranquilli perché per godere dei benefici del massaggio terapeutico non serve essere per forza un atleta. I disturbi muscolari non sono di certo un’esclusiva di chi pratica sport! Chi conduce una vita troppo sedentaria o mantiene una postura scorretta per molto tempo durante la giornata può parimenti avere bisogno di questo trattamento. Ma c’è di più. Il massaggio ha un effetto rilassante e rende i tessuti più elastici, favorendo il benessere psicologico e la circolazione del paziente. È quindi indicato anche per chi ha problemi di circolazione, spesso manifestati da gonfiori localizzati sugli arti inferiori.

Il massaggio terapeutico è una tecnica riabilitativa a tuttotondo che permette di intervenire sulle patologie più disparate. Bisogna comunque prestare attenzione a non sottovalutare le problematiche derivate dalla sua erronea esecuzione. È sempre preferibile rivolgersi ad uno specialista sia per la diagnosi corretta delle proprie patologie sia che per l’esecuzione del massaggio.  

Le feste appesantiscono molto. Quanto è importante scegliere un professionista come lei?

Intanto la ringrazio per il “Professionista“ ma ho sempre pensato che ciò che mi distingue dagli altri miei colleghi è la passione o meglio la grande passione che ho per questo mestiere, che non  deve essere svolto solo per curiosità, ma per portare avanti una tradizione e garantire ai clienti/pazienti una grande professionalità e capacità.Quindi dopo le feste vi aspetto… 

E affidatevi sempre alle mani giuste !!! 

Voglio concludere questa intervista lasciandovi con una mia frase tra l’altro titolo della mia tesi “Amarsi per Amare“ ama te stesso, ama il tuo corpo e solo cosi puoi iniziare ad amare gli altri. 

E voi colleghi non dimenticatevi mai che oltre la fisiologia e l’anatomia in un corpo vivente vi dimora un’anima, dico questo perché soprattutto in quest’ultimo periodo che stiamo vivendo di pandemia l’anima dei  pazienti è stata trascurata, alcune volte dimenticata…

Infine voglio ringraziare Gaetano Amatruda per avermi dato la possibilità di esprimere i miei pensieri.

Articoli correlati

Ultimi Articoli