“C’è un clima generale di abbrutimento: le forze che respingono questo abbrutimento, dovrebbero cercare di lavorare insieme”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda che, rispetto ad alcune settimane fa, cambia il tono.
Il leader di Azione ha sottolineato che “non c’e’ nessuna preclusione con il Pd, ne’ nei confronti dei popolari, rappresentati in parte da Forza Italia, ne’ dei liberali, rappresentati in parte da Italia viva. La disponibilità non verrà mai meno perche’ abbiamo intorno un clima di barbarie politica che impone di lavorare insieme fra forze civili”.
Poi l’apertura attesa. “Nei confronti del Pd, dei liberaldemocratici e dei liberali, vorrei abbassare – ha proseguito – il tasso di polemica. In passato anche io ho avuto un eccesso di polemica, la situazione non lo consente più”.
“Il 2022 sarà l’anno più difficile di tutti per la congiuntura economica e la situazione politica e sociale: il ruolo di Azione deve essere sempre meno polemico e più costruttivo” ha aggiunto a margine della presentazione della ‘giunta ombra’ per Roma.
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