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23 Dicembre 2024

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“Pieno sostegno a Berlusconi”

“Mi auguro proprio che sia oggi la riunione del centrodestra ad offrire a Silvio Berlusconi pieno sostegno per l’elezione al Quirinale. Se il centrodestra, come tutti ci auguriamo, sarà compatto e coeso c’è una base di voti decisiva per poi raggiungere il quorum indicato dalle norme”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri, componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia. “Ma a quanti continuano a parlare di candidati che possono essere condivisi o di candidati divisivi – prosegue – vorremmo ricordare alcuni passaggi nella storia italiana. È stato Silvio Berlusconi a garantire sul piano internazionale i migliori rapporti per l’Italia. Con i russi come con gli americani, nella vicenda storica del vertice di Pratica di Mare e anche nell’interlocuzione con il Nord Africa, che, se fosse proseguita secondo le sue impostazioni, avrebbe esposto l’Italia e la comunità internazionale a rischi molto minori di quelli che corrono da un decennio. Anche sul piano delle scelte interne – rivendica – Silvio Berlusconiha dimostrato in occasioni cruciali un elevato senso delle istituzioni e un immenso senso di responsabilità. Quando, in un contesto tumultuoso, ha appoggiato il governo Monti, nonostante una serie di eventi che avevano segnato un’ostilità nei suoi confronti. Berlusconi ha dimostrato analogo spirito quando nel momento della pandemia, pur dall’opposizione, ha offerto sostegno al governo guidato da Giuseppe Conte, che affrontò le prime emergenze. E successivamente è stato Berlusconiuno dei promotori dell’intesa che ha portato alla nascita del governo Draghi”. “In queste e in tante altre occasioni – insiste Gasparri – Berlusconi ha dimostrato di anteporre un interesse generale a quello personale o di parte. Pochi altri possono vantare precedenti di questa natura. Ed anche alcuni esaminatori in servizio permanente effettivo dovrebbero ricordarsi delle proprie vicende personali e di quelle della propria parte politica, con divisioni e lacerazioni all’interno dello stesso partito, che hanno portato anche a partenze e ritorni clamorosi. Dobbiamo quindi andare avanti su questa strada, forti dell’esperienza accumulata da Berlusconi e cercando nel Parlamento la maggiore condivisione possibile. Ma non c’è nessuno che possa individualmente mettere un timbro su una singola persona per definirla divisiva o unitaria. E in ogni caso Berlusconi è in grado di affrontare e superare anche questo genere di esami”.

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