Diana Di Meo è una vittima di revenge porn. La giovane arbitro di calcio della sezione di Pescara vive ore tremende. Lo fa con grande forza e dignità.
Sui social, su telegram e su whatsApp, su alcuni siti, circolano suoi video ‘intimi’. Lei senza veli, lei senza veli che finisce nel ‘grande ed incontrollabile’ circuito della rete’.
“Ho denunciato per farmi forza”
Lo ha denunciato con un video su su Instragram. “Stanno girando su Telegram e Whatsapp dei miei video privati – ha detto- video- non condivisi da me e alcuni di questi fatti a mia insaputa. Ho sporto denuncia e le autorità si occuperanno di tutto. Vi ricordo che anche la sola diffusione è un reato da codice rosso”.
Qualcuno le ha scritto che è una trovata pubblicitaria, lei si indigna. E ‘provata ma al telefono non perde mai fermezza e lucidità “hanno detto cose assurde. Ho denunciato tutto sui social per farmi forza, perché erano due giorni che ero chiusa in casa. Chiusa con la paura di uscire, chiusa per non vedere nessuno, per non incontrare gli sguardi di chi mi conosce o di imbattermi in estranei. Ho parlato per farmi forza”.
Come hai scoperto dei video?
“Mi hanno chiamato degli amici che erano nei gruppi telegram, poi ancora altri. Poi i parenti, un continuo. Sono giorni incredibili davvero. Poi migliaia di messaggi su Ig”
Di che tipo
“Diversi, c’è chi mi condanna, chi esagera, ci sono commenti brutti. Per fortuna tanti mi esprimono solidarietà. Poi ognuno ha le sue idee. Basta essere educati e rispettosi, io non esprimo giudizi su nessuno”.
Hai un sospetto. Come sono finiti in rete?
“Non ho idea. So che sono tanti, alcuni non li vedo perché non ci riesco. Non so come sia potuto avvenire, io non li ho mandati. Temo che qualcuno sia entrato nel mio cellulare, nel mio icould”.
Hai denunciato? Cosa ti dicono?
“Ho denunciato, denunce su denunce. La polizia postale mi dice che su alcuni canali può fare poco, non riescono a bloccare la diffusione. Su altri ci possono riuscire”
“Priscilla Salerno è stata carinissima. Mi ha dato uno speranza”
Hai sentito Priscilla Salerno. Poi ?
“Si, lei è stata carina e mi ha dato una speranza. Vediamo insieme cosa riusciremo a fare. Mi hanno chiamato anche altri del mondo dello spettacolo ed alcuni calciatori per esprimere la loro vicinanza”.
Diana sa che è iniziata la partita più difficile. Ma sarà lei, come sempre, a decidere quando ci sarà il triplice fischio finale, sarà lei a pretendere il rispetto delle regole. Perché è la sfida della sua vita ed è il suo stile.