Di Anna Adamo
Classe 93, Valentina Rizzi nonostante la giovane età sembra avere tutte le carte in regola per un promettente futuro nel mondo della musica.
Dopo il successo di “Mentiras” e “Ferro e Magnete”,torna a stupire tutti con “Addio (Ti sto lasciando andare)”,un nuovo singolo in cui si evidenzia la sua attitudine comunicativa ed un’ incredibile abilità di attingere ad emozioni, sentimenti ed esperienze soggettive che trasforma in testi dall’ accezione universale, capaci di coinvolgere qualsiasi target di pubblico.
“Questo brano parla della mia rinascita, avvenuta dopo aver messo un punto ad una relazione tossica. Non è stato facile chiuderla.
Del resto,é così che funziona quando si è alle prese con relazioni di questo tipo: il punto è sempre difficile da mettere. Spesso si rimanda, o magari non lo si mette mai. Io, invece, sono riuscita a liberarmi da tutto”.
Quelle della giovane cantautrice sono parole di una donna pronta a ricominciare e ritrovare, così, l’energia per intraprendere una nuova vita in maniera più forte e consapevole.
“Mai potrei dire come si faccia a chiudere una relazione tossica, perché il percorso è sempre molto personale. È necessario che ognuno arrivi al proprio limite, oltre il quale sente di non poter andare. Bisogna ascoltare se stessi,se ci si rende conto di star male, l’unica cosa da fare è porre fine al tutto prima che sia troppo tardi”.
Non è mai facile parlare d’ amore.
Dinanzi ad un sentimento di tale intensità ogni parola risulta essere di troppo. Una cosa, però, é certa e non la si può spiegare utilizzando le parole.
L’ amore,quello vero, per cui vale la pena combattere, quando arriva si sente,si legge nei nostri occhi.
I dubbi lasciano spazio a certezze mai provate prima.
Inutile girarci intorno, se non si prova tutto questo, e anche molto di più, non è amore.
Ebbene si, l’amore non è annullarsi per rendere felice l’ altra persona.
Non è elemosinare attenzioni o piangere fino a tornare a casa con il mascara sbavato.
Tutto questo è quanto di più lontano passa esserci dall’amore e Valentina lo ha capito bene.
“Quando si è alle prese con una relazione tossica, dice, si finisce per annullarsi. Il centro del nostro mondo diventa la situazione in cui ci si trova e la persona in questione, ragion per cui il nostro unico scopo è cercare di porre rimedio a ciò che non va bene. Così ci si dimentica di se stessi.
Chiudere questo tipo di relazione per me è stata una liberazione, una riscoperta che inizia proprio da me stessa.”
Riscoprire se stessi per imparare ad amare di nuovo é il primo passo da compiere.
Un passo facile a dirsi, ma difficile a farsi, perché ostacolato dalla paura. La paura di un amore a senso unico, laddove ad amare siamo sempre noi è mai l’altra persona.
“Dopo aver chiuso una relazione tossica, il modo di amare cambia sia in positivo che negativo.
Si sta male e l’aver vissuto per tanto tempo un amore fatto di litigi, privazioni e problemi di vario tipo, da un lato porta a desiderare un amore vero, dall’altro si ha paura di essere nuovamente feriti, quindi si fa fatica a dare fiducia ad un’altra persona”.
La giovane cantautrice è ormai libera e pronta ad accogliere l’amore vero, ma non è sola, accanto a se c’è e c’è sempre stata la musica, ci sono i suoi obiettivi e le sue ambizioni che l’hanno aiutata a superare ciò che sembrava insuperabile.
“La forza di superare il tutto l’ ho trovata nei miei obiettivi. Sono una ragazza molto ambiziosa e quando mi sono resa conto del fatto che questa relazione mi avesse allontanata dai traguardi che desideravo raggiungere in campo musicale, ho deciso di mettere un punto al tutto e ricominciare”.
Ebbene si, Valentina ha ricominciato.
Ha ricominciato grazie alla musica.
“Durante i periodi no, conclude, tanti sono stati i cantautori ai quali mi sono aggrappata. La musica mi ha aiutato tantissimo, infatti spero che anche le mie canzoni possano aiutare gli altri, magari non dando loro consigli,ma facendo capire che non siano soli”.