di Anna Adamo
È terminata così ,con l’ottava votazione,
questa intensa e difficile stagione di “romanzo Quirinale”.
Nonostante abbiano cercato di scongiurarlo in ogni modo proponendo nomi su nomi, un Mattarella Bis è stato inevitabile.
Lui, l’uomo che ha messo d’ accordo tutti.
L’ultima spiaggia che portava con se il sapore di essere anche l’unica percorribile ancora prima di iniziare. La più giusta, visto il momento storico che stiamo vivendo.
Quella individuata, probabilmente già da tempo, dal leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.
Quale scenario si presenterà dinanzi ai nostri occhi da questo momento in poi scopriremo solo nei prossimi giorni.
Al momento vi è l’ immagine di un Presidente della Repubblica che, pur sapendo di essere una vittima sacrificale, è pronto a ricominciare dal punto esatto in cui aveva lasciato, donando al Paese l’unità nazionale di cui necessita.
Un’unità raggiunta grazie alla lungimirante visione politica che, qualunque sia il credo politico di appartenenza di ciascuno di noi, bisogna riconoscere che solo un grande statista come Silvio Berlusconi può avere.
I giochi sono ormai fatti, perciò non resta che dire “Menomale che Silvio c’è”, anche questa volta.