Cinque giorni di grande Festival, per quanto mi riguarda, il più coinvolgente mai visto.
Vincono i migliori con grande personalità e profondità.
Ogni ospite nel corso di queste sere mi ha lasciato una riflessione, ciò che dovrebbe avvenire sempre, a telecamere accese o spente, nel quotidiano o davanti uno schermo.
Mi è piaciuto ascoltare ogni artista in gara, anche più volte, anche da sola.
Amadeus, il top player della conduzione.
Unica pecca (gestita bene da Ama che ho percepito si aspettasse anche lui una personalità differente) Sabrina Ferilli.
Spenta, ecclesiastica negli atteggiamenti, scontata anche con quel “dialogo” che ha saputo di poco se non di niente, inattiva, addirittura la scelta degli abiti, che avrebbero potuto elegantemente valorizzare ancor più la bellissima donna, sono invece stati un ‘coerente’ disastro rappresentando perfettamente la fredda presenza , lenta, annoiata, insomma adatta ad altri schermi…. o davanti una carbonara!
Per i resto standing ovation, da questa edizione, ancor più per chi ama questo mondo, c’è solo da imparare. Bravi bravissimi!