“Il presidente non deve essere politico. Ogni volta che c’è un venticello lo sposate come un uragano. Qui il problema è molto semplice, qui si sono confuse le funzioni. Il presidente non è uno che deve comandare, lo dice la parola, deve presiedere, deve rappresentare gli interessi e le decisioni di venti società che si esprimono con il consiglio direttivo e l’assemblea. Punto”. Lo ha detto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, entrando nell’hotel in centro a Milano dove è in programma l’assemblea elettiva. “Oggi è la volta buona? Oggi c’è molto da parlare di come uscire fuori dal pantano dove i precedenti hanno buttato da due anni la Lega in un immobilismo, aggravato ancora di più dal covid e quant’altro”, ha spiegato. “Quello che nessuno vuole capire è una cosa fondamentale, che la Lega di Serie A è autonoma e indipendente, perché finanza tutto il movimento Calcio e senza la Lega Serie A non esisterebbe la Federcalcio o la Serie B, la C, D, il Calcio femminile, eccetera. Anche qualche altro sport del Coni”. “Se escludo il commissariamento? Sono delle boutade, ma stiamo scherzando? Sono cose buttate lì da qualcuno che mostra i muscoli perché non ce l’ha e allora ha bisogno di dimostrare, non so a chi, di averceli”, ha aggiunto.